La chirurgia dell'orecchio e la diagnosi audiometrica

La chirurgia dell'orecchio e la diagnosi audiometrica "Tavola rotonda„ di medici a Milano La chirurgia dell'orecchio e la diagnosi audiometrica Le indagini nelle scuole per scoprire i fanciulli sordastri che sembrano poco intelligenti, svogliati e disattenti - A volte la fatica acuisce la diminuzione dell'udito - Anche il clima ha la sua importanza Nostro servizio particolare Milano, lunedi mattina. Non tutti i sordi sono tali per le stesse cause, né per gli stessi meccanismi con cui si stabilisce la deficienza uditiva. Vi sono sordità cosiddette di trasmissione o conduzione dei suoni e sordità di percezione di essi, ovviamente con vario interessamento delle diverse parti della complessa struttura dell'orecchio. Di esse va pur fatta una distinzione di grado e di monolateralità o bilateralità. Ipoacusia è in genere la prima sentenza diagnostica, che in parole povere significa diminuzione dell'udito. Un deficit che sovente, come accade nei ragazzi delle scuole, è scoperto per caso con quello speciale mo derno apparecchio che si chiama audiometro. Felice iniziativa è stata anni fa quella di introdurre tale mezzo diagnostico proprio nelle scuole elementari per dare inizio, eppoi continuare sistematicamente, a indagini di massa. Ciò serve a « scoprire » in tempo appunto quei fanciulli sordastri, che in conseguenza del la loro minorazione inizia le ed inapparente male ap prendono a scuola, non be ne interpretano le lezioni ed assumono involontari anor mali comportamenti, per cui passano persino pe svogliati e distrattoni, magari anche per negligenti se non addirittura di scarsa intelligenza. Quel che più conta è che, potendo essere individuati tempestivamen te quali deboli d'udito, pos sono essere messi in condì zione di non lasciar aggra vare la loro situazione ipo acusica, facendo leva su tutti i mezzi utili a frenar ne le cause predisponenti o determinanti. Ma quel che vogliamo di re oggi a proposito di cer te sordità investe stretta mente il problema della chi rurgia nella otosclerosi ; poi che è di esso che si è oc cupato ieri uno speciale Symposium internazionale; sotto gli auspici della Fondazione Carlo Erba e presieduto dal prof. Ettore Bocca. Dopo una serie di relazioni del mattino, si svolta un'ampia discussione a « tavola rotonda » nel po meriggio, con esposizione dei più moderni metodi tecniche, e loro recenti per fezionamenti, degli inter venti operatori; scibile che non è riportabile in questa sede, ma dal cui ascolto si è tratta la convinzione che la chirurgia delle deficienze uditive da otosclerosi è og gi ormai in grado di forni re sovente risultati sorprendenti. Così come si è sen tito del progresso nel cam po diagnostico delle varie fasi di tale sordità, che deb bono essere bene precisate perché ad esse sono subor dinati i vari indirizzi ope ratori. Specificamente sulla dia gnosi audiometrica differen ziale dell'otosclerosi ha ri ferito con notevoli prove valorizzative il prof. F. Bru netti, cattedratico di Torino; mentre la relazione del londinese Cawthorne ha trattato i recenti svilupp chirurgici ; quella dell'Ars lan, di Padova, ha toccato i concetti di formazione della malattia. Aspetti clinici e valutazione preoperatoria sono stati esaminati dal D'Avino, di Napoli. Il Car cò, di Bologna, L. Garcia Ibànez, di Valencia, si so no soffermati su speciali metodi operatori. Otto No votny, di Vienna, ha discus so gli esiti lontani. Tutte relazioni di alto bordo, di cevamo, dalle quali possia mo comunque spigolare qualche dato di interesse generale. Precisiamo innanzitutto che l'otosclerosi viene definita una entità caratteriz zata da diminuzione prò gressiva dell'udito, ad ini zio lento, ad evoluzione poi rapida o ancor lenta, con periodi di stabilizzazione Frugando nella storia fami liare del soggetto colpiti spesso si riscontrano pre cedenti casi analoghi. Tale affezione colpisce più fre quentemente la donna, con aggravamenti durante la gravidanza e l'allattamento. Indqavnutucananromcznrs In genere è bilaterale. Esordisce nella pubertà; per quanto talvolta può anche avere prime manifestazioni nell'età matura. Si tratta di una ipoacusia permanente, tuttavia sensibile alla fatica, tanto che i colpiti hanno la sensazione di udire meio al mattino. Di solito è accompagnata dall'inconveniente degli acufeni, cioè di ronzii auricolari, fischi, rumori soffianti o pulsanti, di cui il soggetto ha la sensazione, senza tuttavia che essiano suscitati da rumoesterni. Piccole variazioni dell'ipoacusia da otosclerosi possono aversi anche secondo la stagione, il cam- biamento di clima e di al titudine. Sono stati definiti quat tro stadi di tale deficit udi tivo, denuncianti la varia compromissione strutturale dell'orecchio. Relativamente a tali stadi si può preventivare ragionevolmente i diversi benefici ottenibili con l'adeguato intervento operatorio. Si arriva nei casi leggeri ad un guadagno stabile dell'udito normale, in altri è raggiungibile un udito socialmente utilizzabile sulla voce di conversazione, e in casi più avanzati si rende possibile l'uso di protesi. doctor Kruscev lascia la sua abitazione, insieme alla 'moglie, per recarsi a votare (Telefoto a «Stampa Sera:

Persone citate: D'avino, Ettore Bocca, Kruscev, L. Garcia Ibànez, Valencia

Luoghi citati: Bologna, Milano, Napoli, Padova, Torino, Vienna