I pompieri salvano una famiglia mentre brucia il «whisky à gogo»

I pompieri salvano una famiglia mentre brucia il «whisky à gogo» Locale del Fioccardo distratte al termine della veglia danzante I pompieri salvano una famiglia mentre brucia il «whisky à gogo» II proprietario, la moglie e due figli erano rimasti bloccati dal crollo di una scala - I danni sono rilevanti: circa trenta milioni - Misteriose le cause dell'incendio Nella nntte di sabato, al termine di una veglia danzante, nel « wisky à gogò » Lido, di corso Moncalieri 422 (regione Fioccardo), si è sviluppato un furioso incendio. Un'anziana signora, che abita in una casa adiacente, ha dato l'allarme. Il proprietario era già andato a dormire con la moglie e i due figli e non si era accorto di nulla. Ha chiamato 1 vigili del fuoco ed ha atteso con calma l'arrivo del soccorsi benché, a causa del crollo di una scala, fosse rimasto bloccato dalle fiamme nel suo appartamento. Erano circa le 2,30 quando Maria Fasano ved. Maggiora, 65 anni, si è svegliata nella camera da letto illuminata a giorno dalle fiamme di un incendio. Si è affacciata alla finestra ed ha visto l'elegante fabbricato del « Lido » — quattro saloni addobbati In legno e vimini — ormai completamento avvolto dal fuoco. E' corsa in strada per svegliare il proprietario Dino Boselli, 39 anni, che con la moglie Duma e 1 figli Claudia e Giorgio, di 15 e 11 anni, stanco per il lavoro della veglia di Carnevale che aveva organizzato, dormiva profondamente. La famiglia occupa un caseggiato posto a fianco del « whisky à gogò ». I vigili del fuoco sono giunti a tutta, velocità e, con le autoscale, attraverso le finestre, hanno posto in salvo la famiglia Boselli: il fuoco aveva infatti raggiunto la scala che collega l'appartamento al piano terreno. Purtroppo è occorsa circa un'ora prima che i vigili potessero intervenire energicamente : i tecnici chiamati per staccare il trasformatore eletti ico del locale tardavano e l'attesa è durata finché l'apparecchio, a causa del forte calore, è esploso. Dopo, purtroppo, non si è potuto far altro che circoscrivere le fiamme e spegnere i focolai. Il locale, compreso il bar, frigoriferi, migliaia di dischi ed un costoso impianto di radiodif| fusione è andato completamente distrutto. I danni superano i trenta milioni di lire. Le cause dell'incendio non sono state chiarite. * Un locale e il teatrino dell'Oratorio S. Pietro in Vin¬ coli, a Lanzo, sono stati distrutti da un incendio che è stato domato da un gruppo di volenterosi prima dell'arrivo dei vigili del fuoco chiamati da Torino. Le fiamme sono state provocate dal surriscaldamento di una stufa. Il locale con annesso teatrino, era addobbato per carnevale. I festoni di carta hanno fornito una facile esca al fuoco. I danni sono limitati.

Persone citate: Boselli, Dino Boselli, Maria Fasano

Luoghi citati: Lanzo, Torino