Trionfo dei ciclisti italiani in Belgio: Poggiali vince davanti a Gimondi di Sandro Doglio

Trionfo dei ciclisti italiani in Belgio: Poggiali vince davanti a Gimondi Meli» Freccia Vallona resa durissima «fati freddo e dalia pioggia Trionfo dei ciclisti italiani in Belgio: Poggiali vince davanti a Gimondi I nostri due corridori hanno staccato tutti gli avversari - L'inglese Simpson, dopo aver partecipato alla fuga decisiva, cede nel finale - Anquetil, con le mani intirizzite dal gelo, non riesce a tenere il manubrio e abbandona - Anche l'olandese Janssen tra i ritirati ('Bai nostro corrispondente) Bruxelles, 29 aprile. Roberto Poggiali ha vinto oggi a Marcinelle la Freccia Vallona, classica corsa ciclistica belga cui partecipavano i più noti ciclisti europei. L'inatteso successo italiano è completato dal secondo posto conquistato da Gimondi. I due atleti italiani sono stati protagonisti di una lunga fuga insieme con l'inglese Simpson, che è crollato a poche centinaia di metri dal traguardo, arrivando terzo. La Freccia Vallona si è svolta in una giornata di maltempo. Il freddo e la pioggia hanno obbligato al ritiro i'olandese Janssen ed il francese Anquetil. Quest'ultimo, con le mani intirizzite, non riusciva neppure più a stringere il manubrio. La gara è. stata molto movimentata. I 136 concorrenti erano appena partiti da Liegi che già due erano in fuga: i francesi Delisle e Letort Il loro tentativo era tuttavia, di breve durata, ma poco dopo fuggivano altri e così a strappi la corsa proseguiva per una cinquantina di chilometri, quando, cioè, sulla salita di Sarthe, si trovarono in testa l'inglese Simpson, il belga De Breucker e l'italiano Partesotti. De Breucker però era costretto a lasciare i due compagni a causa di noie meccaniche e ad un centinaio dì chilometri dalla partenza Simpson e Partesotti avevano un vantaggio di due minuti e mezzo sul plotone. Ad Anthee (126 km.) lo sforzo dei fuggitivi si rivelava tuttavia vano: essi erano raggiunti e assorbiti dal gruppo. I corridori non restano insieme però per più di tre chilometri. Tocca ora agli italiani scattare. Gimondi parte su una piccola salita e riesce a guadagnare 500 metri. A seguirlo sono pronti soltanto Poggiali e Simpson. II forte corridore inglese è stato in prima posizione per più d: ITO km. (sui 214 totali della corsa) e trova ancora la for za di tentare la fuga. I tre corridori camminano di buona intesa. Il grosso sonnecchia. Continua a piovere ed il freddo è sempre intenso. Il maltempo favorisce evidentemente i tre che in poche decine di chilometri riescono ad avere un vantaggio di oltre 3 minuti. Un tentativo di Monty per raggiungerli naufraga Mancano ancora circa 80 chilometri al traguardo di Marcinelle: dalle retrovie emerge energicamente Willy Bocklandt che si mette alla testa del grosso per indurlo a riprendere i due italiani e l'inglese sempre in fuga, Il vantaggio di Simpson, di Gimondi e di Poggiali in effetti diminuisce: scende a 2' e 45", poi a 2* e 30". Ma ormai è tardi per raggiungerli. Il traguardo si avvicina. Entrando nel circuito dove è sistemato l'arrivo, Simpson dà evidenti segni di stanchezza, non riesce più a tenere la ruota di Poggiali, che può così prendere qualche metro di vantaggio. A sua volta Gimondi scatta e abbandona anche lui l'inglese. I due italiani si trovano così in testa, soli, fra le entusiastiche acclamazioni delle migliaia di spettatori, tra i quali numerosissimi sono gli italiani, per lo più minatori della zona. Sul traguardo d'arrivo i due italiani lottano a spalla a spalla. Per un momento sembra che sia Gimondi ad avere la meglio, ma proprio all'ultimo Poggiali, con uno sforzo deciso, riesce ad imporsi e a staccare il compatriota di diverse lunghezze. Il vincitore ha 31 secondi sullo sfortunato Simpson, 1' e 45'' su Bocklandt e quasi 3 minuti sul gruppo, dominato in volata dal belga Van Coningsloo e dall'italiano Preziosi. Adorni, protagonista pure lui di un breve tentativo di fuga a metà gara, si classifica sedicesimo, Macchi è diciassettesimo. Tra gli sconfitti della Freccia Vallona: Gilbert Desmet, Benoni Beheyt, Bracke e tanti altri illustri nomi del ciclismo europeo. Poggiali dodici anni dopo il trionfo di Petrucci (che ha vinto nel '53 la Farigi-Bru>elles) trionfa così in una classica straniera. Il vincitore della Freccia Vallona era stato secondo a Saint Vinrp>-.c nel Giro del Piemonte e secondo a Napoli nel Giro di Campania. Oggi ha trovato Analmente la sua grande giornata. Sandro Doglio prhacmpligBNrglaNcdiNrectldsgcNdgldstgè L'arrivo vittorioso di Poggiali nella Freccia Vallona; sullo sfondo Gimondi, finito al secondo posto (Telefoto)

Luoghi citati: Belgio, Bruxelles, Campania, Napoli, Piemonte