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Arrestato il presidente dei «donatori degli occhi» Arrestato il presidente dei «donatori degli occhi» Fermato a Roma assieme con sei suoi collaboratori - Sussidi e finanziamenti sarebbero stati usati per altri scopi - L'inchiesta estesa a Milano (Dal ncstro corrispondente) Milano, 29 aprile. Sussi li e finanziamenti destinati alla « banca degli occhi » sarebbero stati usati per altri scopi. Questo è quanto dovrà accertare l'autorità giudiziaria. Per questo presunto scandalo è stato ieri arrestato a Roma il presidente nazionale dell'Associazione donatori degli occhi, dottor Luciano Maria Moretti, assieme ad altre sei pe ",one dirigenti dell'ente. L'inchiesta si 6 estesa anche a Milano dove esiste da cinque anni una succursale, il Centro dell'Italia settentrionale, con uffici in via Pastorelli 4 A. Appena dentro c'è un cartello con il simbolo del leone alato di San Marco e la scritta « Che io veda ». La succursale milanese dell'Associazione era stata fondata nel 1960; in quell'anno l'ente aveva preso piede un po' dappertutto. Il Centro di Milano ha anche funzioni di coordinamento per tutta l'attività nell'Alta Italia, e segretario ne è il signor Antonio Servi. Il Servi, che si occupa dell'organizzazione di spettacoli musicali e teatrali, si è sempre adoperato per l'associazione e per i fini che essa si prefigge. Avvicinato questa sera dai giornalisti si è dichiarato del tutto all'oscuro dello « scandalo » scoppiato a Roma e, tanto meno, della presunta catena di truffe che sarebbe all'origine del provvedimento adottato nei confronti del dottor Moretti e degli altri sei collaboratori dell'Associazione. < Non so nulla — ha dichiarato Antonio Servi — di queste cose, e queste notìzie hanno per me l'aspetto di una vera e propria " bomba ". Mi occupo della associazione a puro scopo filantropico, senza mai avere ricevuto nulla di piti dei fondi necessari per mantenere in efficienza la Sede milanese, per pagare le spese e lo stipendio di una impiegata ». <Ho visto alcuni giorni fa a Milano — ha detto ancora il Servi — il dottor Moretti che era venuto da noi per una visita di lavoro. Ho appreso oggi che, subito dopo il suo ritorno a Roma, è stato arrestato mentre usciva da un caffè. Mi risulta però che ha respinto ogni accusa. Io penso si tratti di un equivoco. Ho comunque già fatto sapere di essere a disposizione degli inquirenti per tutte quelle indagini che devono essere fatte anche a Milano ». Non è dunque escluso che iiiimii niimmmilimuiiiimi i uni lo « scandalo » possa riguar dare soltanto la sede centra-le dell'associazione, quella romana. A Milano pare siano sempre stati rispettati gii sco-pi filantropici e umanitari della «banca degli occhi». Da quel che si è saputo l'at- tività truffaldina, ammesso che le accuse mosse al dottorMoretti e ai sei arrestati ab- biano fondamento, consistevain questo sistema. Kssi tele fonavano o scrivevano a enti persone, scegliendo queste ultime tra quelle più facoltose: chiedevano sussidi, facendo presenti appunto i loro scopi f ,ntrr>r>ici e umanitari. Erano ,,. quelli che trovavano il coraggio di rifiutare. g. m.