Claire: «Inventata la storia d'amore di mio marito con la governante tedesca»

Claire: «Inventata la storia d'amore di mio marito con la governante tedesca» .Memoriale della Ghobrìal contro la "fidanzala,, di Bebawi Claire: «Inventata la storia d'amore di mio marito con la governante tedesca» « Fai io a consigliare Youssef dì fìngersi innamorato di una delle molte signore con cui aveva avuto relazione. Volevo stornare i sospetti che gravavano su di lui. La storia del matrimonio fu inventata dai «uoi avvocati per fini difensivi. Gisela Henke — dice l'imputata — è una dissoluta che ha avuto rapporti anche con mio figlio » - Il documento lunedì sarà letto alla giovane tedesca che sarà interrogata per rogatoria ad Amburgo (Nostro servizio particolare) l ù a a o ea e no, g e o ee n co a ennresslva Amburgo, 21 aprile Con un aereo proveniente da Roma è arrivato stasera ad Amburgo un « rapporto esplosivo » nel quale Claire Ghobrial descrive con i più neri colori la vita privata della signorina Gisela Karin Henke, che lunedi dovrà essere interrogata come testimone su episodi che precedettero l'uccisione di Farouk Mohamed Courbagi, assassinato il 18 gennaio 1964. Il documento, scritto in inglese, si propone di mettere in imbarazzo una giovane donna, che con la propria deposizione potrebbe dire qualche cosa di importante per la sorte dì Youssef Bebawi. processato insieme alla moglie Claire dalla Corte d'Assise di Roma per concorso in omicidio premeditato. La Henke, com'è risaputo fu governante a Losanna pres so la famiglia Bebawi dall'ago sto 1962 al settembre dell'anno successivo. Ebbe rapporti amorosi con Youssef, mentre la moglie di costui era invischiata in una tempestosa relazione con Farouk Courbagi. Nel marzo 1963 Bebawi si fece musulmano e ripudiò Claire col rito islamico, ma continuò a vìvere con la moglie. Quattordici lettere inviate dalla Henke a Youssef durante la sua detenzione hanno rivelato che la ragazza tedesca scrive tuttora all'egiziano e mantiene rapporti con i suoi tre figli. Dato che i coniugi imputati s'accusano reciprocamente del delitto e ciascuno si augura di veder condannato l'altro, la Corte d'Assise ha deciso dl sollecitare la giustizia della Germania federale ad interrogare l'ex governante, la quale si è rifiutata di recarsi a Roma. Gisela dovrebbe dar ragguagli sulla sua relazione con Bebawi e su eventuali progetti matrimoniali fatti dopo il divorzio dell'egiziano. Se lunedi dicesse che Youssef intendeva sposarla, la Henke dissolverebbe per Bebawi la causale del delitto. La Ghobrial, in questo combattimento da gladiatori che da tre mesi sostiene con il maito, ha intuito il pericolo che può rappresentare per lei la testimonianza della ragazza di Amburgo ed ha cercato di metterla in crisi con una bordata di pesanti accuse sulla sua moralità. Nello scrivere il «rapporto», Claire deve aver pensato che suoi graffi avrebbero indebolito la posizione dell'antagonista. Ha consegnato il documento al presidente della Corte d'Assise. Questi l'ha consegnato al consigliere Beniamino Fagnani, che lunedì rappresenterà la giustizia italiana al momento della « rogatoria ». Contemporaneamente si è auspicato in un'ordinanza che il « rapporto » venga letto alla testimone, quando nell'aula numero 124 del palazzo di Giustizia il magistrato Max Kunt ze procederà al suo interro gatprio. La Henke, che ha 28 anni, abita con i genitori in Amburgo Fuhlsbuttel, Kleekamp 49, in una casa modesta ma linda, vicino alla quale il padre della ragazza passa molte ore coltivando un orto. E' una famiglia rispettabile. I coniugi Henke hanno altre due figlie; sembrano agiati. La ragazza si è da stamane resa irreperibile. Nessuno è riuscito ad avvicinarla. Tutte queste precauzioni non riusciranno tuttavia ad evitare che il « rapporto » di Claire Ghobrial venga dato in pasto al pubblico da agenzie e da giornali. La Ghobrial dopo aver rac contato che fu lei stessa ad assumere la giovane durante l'estate 1962, prosegue after mando che, essendo in procin¬ toCsesaAYrcta-crsnALcrimcHstafpsag« nTdcsaslSrmavsGCqasrYssabnmcrcdlg e e a i i a , e e a ». l uut to di raggiungere il marito a Cartoum per il divorzio, chie se a « Gigi » di restare a Lo sanna per badare ai ragazzi A quel tempo la sorella di Youssef, Aziza, che vive a Zurigo, andò per un mese nella casa dei Bebawi: «Mire cognata — continua il "rapporto" - mi scrisse a Cartoum dicendomi che. non dovevo tenere una donna cos'i dissoluta insieme ai bambini, che portava nomini a casa nostra di notte. Anche quando fui tornata a Losanna dopo il divorzio mia cognata, telefonandomi da Zurigo, mi consigliò di liberarmi immediatamente di Gigi perche era una donna immorale». La Ghobrial afferma che la Henke finì per restare nella sua casa perché era molto attaccata a John ed un giorno fu sorpresa mentre piangeva, perché non voleva lasciare Losanna. Nell'estate del 1963 i Bebawi andarono in Grecia per i bagni e portarono anche Gigi. « La Henke — scrive Claire — non ci fu di alcuna utilità. Tutto quello che faceva era di andare sulla spiaggia ad incontrare uomini. Di notte pas sava il tempo facendo la corte al portiere della « Margy Hou se», c7ie /ini per avere lina re lazio7ie con la mia domestica. Scoprii anche che Gigi aveva rapporti con Mourad, il mio pri mogenito quattordicenne, che avevo affidato alle sue cure ». La Ghobrial giudica l'ex governante maleducata, pigra, disordinata. « La relazione fra Gigi e mio marito — incalza Claire — era un cosa volgare, quella che qualunque uomo può avere con una domestica. Io sapevo tutto, come ero al corrente delle altre avventure di Youssef anche con donne sposate. Aveva rapporti con una svedese, che si proponeva di andare a trovare a Stoccolma». Dopo il delitto quando i Bebawi furono arrestati ad Atene, Youssef si spaventò e cominciò a temere di essere accusato dell'assassinio di Farouk. «Sentii che dovevo aiutarlo — scrive la Ghobrial — e gli consigliai di dirsi innamorato di una delle molte donne con le quali aveva avuto rapporti. Lui mandò a chiamare il cognato Adly Abadir Youssef; gli disse di mettersi in contatto con Gigi per prepararla nel caso che fosse interrogata; doveva prometterle che sareb- be stata pagata bene, se avesse detto cose utili. L'idea di prospettare un progetto matrimoniale non venne in mente ad alcuno in quell'epoca. Era troppo ridicola. La cosa fu inventata in un secondo tempo dai difensori di mio marito»Con l'arrivo del « rapporto » della Ghobrial l'attesa per la rogatoria di lunedì si colorisce di una - nuova carica dsuspense. Come reagirà la si gnorina Henke di fronte al l'attacco sferrato cosi dura mente contro la sua rispettabilità? Arnaldo Gei-aldini