Quattro arrestati per frode al campo profughi di Tortona

Quattro arrestati per frode al campo profughi di Tortona Quattro arrestati per frode al campo profughi di Tortona Fingevano di eseguire forniture di legna - Tra i ter- mati due dipendenti della Prefettura e un commerciante (Nostro servizio particolare) Tortona, 23 aprile Quattro persone sono state arrestate a Tortona su ordine di cattura del Procuratore della Repubblica dott. Barile per frode continuata in forniture allo Stato: sarebbero responsabili di traffico illecito nell'approvvigionamento di legname al campo profughi di Tortona ove si trovano 816 italiani rimpatriati dalla Tunisia. Gli arrestati sono due dipendenti della prefettura — il segretario-economo del campo Francesco Di Leo, di 47 anni, da Alessandria e il magazziniere Mario Beggi, di 50 anni, da Tortona —, un noto commerciante in legnami di Alessandria, Enrico Buzzi di 61 anni e il suo autista, Vittorio Albertini, di 42 anni. I due funzionari del campo profughi e l'autista sono stati fermati ieri a Tortona; il commerciante è stato invece arrestato. Ai carabinieri della squadra giudiziaria di Tortona era giunta notizia di un illecito traffico sul rifornimento di legname che la ditta Buzzi trasportava al campo profughi di Tortona. La ditta avrebbe dovuto fornire per l'anno in corso 6 mila quintali di legna per una cifra di oltre 12 milioni di lire e si aveva il sospetto che il camioncino addetto al trasporto effettuasse numerosi viaggi a vuoto; l'autista cioè si limitava al controllo del carico presso il peso pubblico, con ritiro delle relative bollette, senza poi che il carico venisse portato al campo profughi. Il brig. Angioi e il carabiniere Arrighini venivano per¬ tanto incaricati di svolgere un controllo e ieri seguivano il camion della ditta Buzzi. Si poteva cosi accertare eh", l'automezzo, giunto a Tortona con un carico di legna, lo portava al peso pubblico; eseguita la pesata e, ritirata la bolletta che doveva servire come pezza giustificativa ai fini del pagamento, riprendeva la via di Alessandria anziché eseguire 10 scarico al campo profughi. Rientrato al deposito alessandrino della ditta Buzzi, il camion dopo una breve sosta riprendeva la via di Tortona e con un carico leggermente mutato di peso si presentava ancora al controllo. A questo punto 1 carabinieri intervenivano e accompagnavano in caserma il Di Leo, 11 Beggi e l'autista Albertini. Interrogati, i primi due si mantenevano sulla più assoluta negativa; l'autista invece ammetteva l'illecito traffico, dicendo che cosi gli era stato ordinato. Poco dopo anche i due impiegati del campo profughi ammettevano il traffico affermando infatti che nel magazzino avevano un'eccedenza di legname per cui avevano bisogno, per evitare noie, di bollette fasulle. Aggiungevano che il legname, anche quello non consegnato, sarebbe stato regolarmente pagato dalla Prefettura al Buzzi ma che questi avrebbe provveduto, con quella somma alle forniture per il prossimo anno. Il Buzzi, che ieri sera si era reso Irreperibile, si è presentato oggi all'ufficio della squa dra di polizia giudiziaria di Alessandria, dove è stato di chiarato in arresto, f, m.

Luoghi citati: Alessandria, Tortona, Tunisia