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Uccise con due rivoltellate il barone che giocava a tennis Uccise con due rivoltellate il barone che giocava a tennis Il delitto avvenne nel '64 in una villa di Caslino d'Erba - Il dott. De Palma rinviato a giudizio per omicidio premeditato (Dal nostro corrispondente) Como, 22 aprile. L'istruttoria a carico del dott. Lino De Palma, che il 26 luglio '64 a Caslino d'Erba uccise con due colpi di pistola il barone Luigi Mach di Palmestein, si è conclusa. Il giudice ha rinviato a giudizio il dott. De Palma per omicìdio volontario premeditato. Una perizia psichiatrica ad opera del prof. Masciocchi, del prof. Roncati e del dott. Donatinì aveva affermato la totale infermità di mente dell'uccisore al momento del fatto. Ora il giudice istruttore dott. Franco Vincitori ha depositato un'elaborata e motivata sentenza, nella quale conclude per il rinvio a giudizio dell'imputato Lino De Palma, perché risponda avanti alla Corte di Assise di Como del delitto ascrittogli in rubrica: omicidio volontario premeditato. Sarà quindi la Corte di Como a decidere sul grave delitto. Difensori dell'imputato sono gli avvocati Antonio De Caro e Dino Luzzani; patroni di parte civile gli avv. Nino Bavaro e Edoardo Orsenigo. Il dott. r-e Palma si era presentato il 'J6 luglio del 1964 ai cancelli ai una villa a Casli no d'Erba, dove il barone Luigi Mach di Palmestein era ospite. Fatto chiamare il baro ne che stava giocando a tennis, dopo una breve discussio ne il De Palma estraeva la pistola esplodendo due colpi contro la vittima. Secondo quanto aveva dichiarato alla polizia, il dott. De Palma ave va ucciso il barone sospettan do che gli insidiasse la fidan zata. 1. p> l L'"° De Palma, rinviato a giudizio per omicidio