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La riforma del sistema monetario all'esame di Washington e Londra Previsti nuovi incontri, dopo i colloqui Johnson- Wilson La riforma del sistema monetario all'esame di Washington e Londra I due paesi devono ridurre il disavanzo delle rispettive bilance dei pagamenti - La minore disponibilità di dollari e sterline all'estero può provocare una crisi del commercio mondiale - Allo studio misure per assicurare la liquidità internazionale necessaria - Il «New York Times» scrive: «La proposta di RuetT di raddoppiare il prezzo dell'oro è inaccettabile, ma alcune critiche dell'economista francese sono giuste» (Nostro servizio particolare) Washington, 21 aprile. Il ministro del Tesoro degli Stati Uniti, Henry H. Powler, parlando ad una riunione dei redattori capo del giornali americani, ha dichiarato che «con la graduale riduzione del disavanzo nella bilancia dei pagamenti degli Stati Uniti, diverrà sempre più urgente la necessità di un accordo con i •nostri amici stranieri per rinforzare il sistema monetario internazionale e per procurare la necessaria liquidità alla continua espansione del commercio mondiale». Le recenti conversazioni di Washington tra il presidente Johnson ed il primo ministro britannico Wilson, secondo fonti bene-Informate, hanno certamente contribuito a stimolare le iniziative per aumentare le risorse monetarie mondiali. Wilson avrebbe dichiarato a Johnson che la proposta francese di creare una nuova unità internazionale di riserva meritava di essere presa in esa. me. SI ritiene che Johnson e Wilson sono decisi a continuare l'esame di questo problema per raggiungere un'eventuale base d'accordo prima della prossima riunione di settembre del Fondo monetario internazionale, a Washington. Gli incontri che avranno luo go in giugno a Washington tra il cancelliere britannico dello Scacchiere, James Callaghan ed Henry Fowler dovrebbero portare a qualche risultato. Prima di questi colloqui, Cai laghan si incontrerà a Parigi con il ministro Giscard d'Es taing. n. C.