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Il problema del manicomio sarà risolto dalla Provincia Il problema del manicomio sarà risolto dalla Provincia L'avv. Oberto: «Patti chiari con la Sovrintendenza ai Monumenti. Il nuovo progetto è allo studio » Un raccordo tra le autostrade da Santhià ad Ivrea La. drammatica situazione del-' l'ospedale psichiatrico di Torino è stata illustrata a « La Stampar) dagli assessori provinciali ing. Actis-Perinetti e prof. Dellepiane, dopo il sopralluogo in via Giulio con il collega del Comune prof. Franchi. Kssi hanno definito l'ospedale « una vergogna per la città». lori sera l'argomento è staio u lungo discusso dalla Giunta della Provincia. Al termine deila seduta il presidente avvocato Oberto ha dichiarato: «Conosciamo bene la situazione dell'ospedale psichiatrico torinese e, per quanto è di competenza della Provincia, non abbiamo trascurato il problema. Si stava per risolverlo con un accordo tra l'Opera pia, proprietaria dell'istituto, la Provincia ed il Comune di Torino, quando la Sovraintendenza ai Monumenti ha posto su tutta la zana un vincolo artistico, che li a detcrminato gravi impedimenti.. Per trasferire le ammalate bisogna costruire altrove ed occorrono miliardi ». L'avv. Oberto ha proseguito: «Il Comune si è impegnato a contribuire con un miliardo all'opera, ma a patto di riacquistare la disponibilità dell'area concessa cento anni orsono all'Opera pia per la costruzione dell'ospedale; a causa del vincolo, il terreno è inutilizzabile. E' vero che la Sovrìntcndenza ha ora verbalmente affermato di voler riesaminare la questione e ridurra il vincolo alla sola palaz zina degli uffici; ma occorrono determinazioni concrete. Io mi auguro che sia:io prese 'd più presto. Frattanto la Provincia manda avanti lo studio del progetto per il nuovo ospedale, affidato l'anno scorso a tre architetti e ad una commissione di esperti. Nel prossimi giorni verrà fatta una riunione riepilogativa. Sulle nostre intenzioni non possono esserci dubbi: la riforma dell'assistenza agli infermi di mente è il punto centrale del programma per i prossimi cinque anni che ho presentato al Consiglio ». Nella seduta di ieri la Giunta provinciale ha esaminato il progetto esecutivo del raccordo autostradale fra Ivrea e Santhià. L'arteria collegherà la Torino-Quincinetto alla TorinoMilano; sarà lunga 24 chilometri e larga 25 metri; tra il casello di partenza e quello d'arrivo vi sarà una stazione Intermedia. Il costo presunto dell'opera è di 10 miliardi. Per la costruzione è già stata richiesta la concessione dello Stato. Nei prossimi giorni gli enti torinesi e milanesi interessati al collegamento s'incontreranno a Santhià per un esame del progetto tecnico e . del plano finanziario.