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Il colpe di State in Bulgaria fallì per intervento dei servizi segreti russi Rivelazioni sul complotto scoperto a Soffia Il colpe di State in Bulgaria fallì per intervento dei servizi segreti russi La congiura (fatto senza precedenti in un paese comunista) sarebbe stata organizzata da alcuni generali -1 sovietici avvertirono in tempo il governo -1 ribelli non erano filo-cinesi: rimproveravano al regime di Zivkov mancanza di iniziativa in politica estera e metodi troppo rigidi all'interno - Un centinaio di arresti, parecchi suicidi (Nostro servizio particolare) Parigi, 20 aprile. Cominciano a filtrare da Sofia, malgrado lo stretto riserbo di quel governo, notizie più precise sul complotto scoperto giorni fa in Bulgaria contro il regime di Zivkov. I confini con la Grecia e la Turchìa sono stati rafforzati, ed i doganieri bulgari hanno fatto sapere ai loro colleghi greci che queste misure sono state prese per ragioni esclusivamente interne: sono legate alle ricerche dei congiurati in fuga. Pare certo che il complotto abbia avuto un carattere assai più grave di quanto non fosse lecito credere in un primo mo mento: si sarebbe trattato di un tentativo di colpo di Stato militare, fatto senza preceden ti in un paese comunista. E lo avrebbero sostenuto elemen ti filo-jugoslavi e filo-rumeni piuttosto che pro-cinesi. Fonti degne di fede assicurano che sono state arrestate da cinquanta a cento persone: militari, funzionari di diversi ministeri, burocrati del partito. Il generale Zvetko Anev, ex comandante della piazza di Sofia ed uno dei capi della congiura, nun sarebbe in fuga, né ospite di un paese straniero com'era corsa voce nei giorni passati, ma In carcere. Si parla inoltre dell'arresto di un altro generale il cui nome non è stato reso noto e che aveva un alto incarico al ministero della Difesa. Non è chiara la posizione del generale Bacharov, membro del Comitato centrale del partito e capo dei servizi politici dell'esercito: è in arresto o semplicemente sospeso dalle funzioni per « difetto di vigilanza >? Le Informazioni in proposito sono contraddittorie. Si annunciano arresti in al¬ tre città oltre Sofia, in parti-|po rigidi in politica interna colare a Russe, dove so.io stati!soprattutto nelle campagne imprigionati due mlli-.ari ed [dove i contadini, totalmente è ¬ r e a a i n a n a 1 e o ti ti n-} attesa di giorno in giorno. un esponente locale dèi partito comunista. Queste notizie confermerebbero che il complotto aveva ramificazioni anche in provincia. Sembrano dubbie le voci secondo le quali parecchi congiurati, condannati a morte dalla Corte marziale, sarebbero stati passati per le armi. Si può invece ritenere certo che l'ex vice ministro dell'Agricoltura, Ivan Todorov Gorunya, non sia l'unico suicida tra 1 ribelli. . Secondo una versione fornita da fonti diverse, la scoperta della congiura sarebbe dovuta all'imperfetto collegamento tra civili e militari. Il complotto era stato deciso per un giorno che risale a più di un mese fa, e doveva scattare mentre ero. in corso una riunione del Comitato centrale del pariito, che l'esercito avrebbe messo di fronte al fatto compiuto. I servizi segreti sovietici in Bulgaria avrebbero avu to una parte decisiva nel fai limento del colpo di Stato: per primi avrebbero avuto notizia di quanto si stava tramando e ne avrebbero a, <ertito il go verno. Le autorità bulgare sostengono invece che il complotto è stato scoperto dalla loro pulizia politica, che era sulle tracce dei congiurati già da un certo tempo. I primi arresti compiuti in gran segreto risalirebbero ad una dozzina di giorni fa: se conilo alcuni, nella notte tra il 7 e l'8 aprile. Quando il governo ritenne che l'organizzazione era ormai sconvolta ed il pericolo allontanato, Zivkov convocò il Comitato centrale a Solia per il 14 aprile. Il capo del partito illustrò la situazione, attaccò con violenza i traditori e chiese una giusta e severa condanna di tutti i responsabili. La discussione fu breve. II Comitato centrale approvò le misure prese e decise di costituire una commissione speciale d'inchiesta, che sta sedendo tuttora in permanenza. Le conclusioni dell'indagine serviranno probabilmente alla stesura di un comunicato ufficiale, la cui pubblicazione snccrga ca è o o All'origine del fallito colpo di Stato sarebbe il malcontento piuttosto diffuso nel paese verso il regime di Zivkov. «Contaminati» dall'esempio dei vicini jugoslavi e rumeni, parecchi gruppi di civili e militari bui E' a mi è pari rimproveravano al gover¬ no, ed allo stesso Zivkov che è 11 primo segretario del par tito, mancanza d'iniziativa In politica estera e metodi trop- spogliati della terra, produco no meno e lavorano male. Quando Kruscev fu deposto corse voce che anche Zivkov considerasse la possibilità d' ritirarsi < per motivi di salii te >. Si parlò di Jivko Jivkov e Stanko Todorov, entrambi vice-presidenti e membri dell'ufficio politico, come eventuali successori alle cariche di primo segretario del partito e di capo del governo; ed oggi se ne riparla a Sofìa, dopo i fatti dei giorni scorsi. 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