Direttore di banca muore nell'auto che in curva piomba contro un albero

Direttore di banca muore nell'auto che in curva piomba contro un albero Lu disgrazia sulla pvuvineialis Caneo-Pereragno Direttore di banca muore nell'auto che in curva piomba contro un albero Ferito uno studente universitario ventenne che viaggiava con lui • La vittima, un ragioniere di 40 anni, dirigeva l'agenzia di Peveragno della « Cassa di Risparmio » - Il funzionario era sposato e aveva una bimba (Dal nostro corrispondente) Cuneo, 17 aprile. 11 direttore dell'agenzia di Peveragno delia « Cassa di Risparmio di Cuneo », rag. Eligio Giraudo di 40 anni, è morto al volante della propria «Flavia coupé», uscita fuori strada e piombata contro un albero presso San Lorenzo di Peveragno. Il rag. Giraudo lascia la moglie, professoressa di lettere, e una figlia di 7 anni. Lo studente universitario ventunenne Claudio Macario, anch'egli di Peveragno e che viaggiava al fianco del funzionario, è scampato alla morte in circostanze eccezionali. Il giovane deve la vita al fatto che, per la violenza dell'urto, è stato rovesciato sul sedile posteriore e di qui proiettato parzialmente fuori del lunotto. La disgrazia è accaduta alle 15 sulla provinciale Pevera- gno-Cuneo. La strada, nel primo tratto, è tutta curve e presenta una carreggiata stretta e dal fondo irregolare. Il rag. Giraudo, che doveva recarsi a Cuneo per acquisti, aveva concesso un passaggio al Macario, che è figlio del suo padrone di casa. Erano appena due illesi che il dirigente di banca aveva acquistato la « Flavia coupé » e forse non possedeva ancora una completa dimestichezza con la nuova vettura. Questo perché le circostanze in cui è maturato l'incidente appaiono a prima vista Inspiegabili Agli inquirenti che l'hanno interrogato all'ospedale il Macario avrebbe dichiarato che, poco prima di affrontare la leggera curva a sinistra, il Giraudo aveva avuto l'impressione che un'auto, che stava sopraggiungendo in senso inverso occupasse la mezzeria della strada che in quel punto molto angusta. Probabilmente il funzionario deve aver frenato di col po in curva Sta di fatto che rientrata in rettilineo la «Fla via coupé » ha piegato bruscamente a sinistra percorrendo trenta metri in direzione obliqua. Lanciata a una velocità forse superiore ai cento km orari, la vettura dopo averi divelto un paracarro e dopo avere scavalcato 11 fossato, si è piegata sulla destra andan do a schiantarsi col fianco con tro un gelso. L'urto è stato di una violenza inaudita. L'auto ha addirittura avvolto l'alberi Il rag. Giraudo ha avuto .1 capo quasi mozzato dalla «ca-potè» e la colonna vertebrali-fratturata. I primi soccorritori hannodurato fatica a liberare il fun- zionario che è deceduto durante il tragitto verso l'ospedale. Il corpo del Macario sporgeva invece dal lunotti, posteriore. Aiutato ad uscire, il giovane sembrava nonaves se risentito degli effetti del tremendo urto: è rimasto :n piedi accanto ai rottami della « Flavia » fin quando è stato caricato su un'auto di passaggio e trasportato all'ospedale. I medici gli hanno riscontrato la sospetta frattura del baci no e del piede destro, ferite e contusioni multiple, giudicandolo guaribile in 20 giorni, salvo complicazioni. n. m. stp«cgIlnecsvnpi L automobile fracassata contro un albero ieri sulla provinciale presso Cuneo Il ragionier Eligio Giraudo, vittima della sciagura

Persone citate: Caneo, Claudio Macario, Eligio Giraudo, Giraudo, Macario

Luoghi citati: Cuneo, Peveragno