La causa per la legge 167 contro il comune di Torino

La causa per la legge 167 contro il comune di Torino La causa per la legge 167 contro il comune di Torino Forse sarà discussa entro luglio - Dopo la sentenza della Corte costituzionale i proprietari dei terreni chiedono che siano annullati gli espropri (Nostro servizio particolare) Roma, 15 aprile. Il Consiglio di Stato, riunito in assemblea plenaria, forse entro luglio prenderà in esame il caso dei dodici proprietari torinesi che hanno impugnato la delibera del comune di Torino In applicazione della legge n. 167 che prevede l'esproprio di aree per l'edilizia economica e popolare. Nell'agosto 1964, il Consiglio di Stato ritenne che non poteva considerarsi manifestamente infondata la eccezione di illegittimità costituzionale sollevata dai dodici proprietari e affidò l'esame del problema alla Corte Costituzionale la quale di recente ha stabilito che la legge n. 167 non meritava alcuna censura tranne che per la parte relativa al criterio con cui procedere all'indennizzo. E ieri la cancelleria della Corte ha trasmesso la sentenza e restituito gli atti al Consiglio di Stato che dovrà decidere se la delibera del comune di Torino, contro la quale hanno ricorso i proprietari sottoposti ad esproprio debba essere ritenuta valida oppure se, Invece, debba essere annullata. Dinanzi al Consiglio di Stato i legali dei 12 proprietari torinesi (Alfredo e Roberto Hilflnker; Rodolfo, Anita e Emilia Rudei, Maria Maddalena e Lucia Grivetti Audi. Eugenio ed Ettore Chicco. Mario Beccuti, Oreste ed Emilia Gariglio, Luigi e Domenico Pastore; Barbara Dentis; le società «Immobiliare Cincinnato», la « Soc Gaione »; Ospedale Maggiore di S. Giovanni Battista; « Soc. Anselmo », « Soc. Rosazza »; « Soc. Immobiliare Ligure ») sosterranno che in seguito alla sentenza della Corte Costituzione è venuto a mancare uno degli elementi essenziali dei piani di espropriazione e cioè le previsioni finanziarie per cui la delibera del Consiglio comunale di Torino è da considerarsi illegittima. S- 8.

Persone citate: Barbara Dentis, Domenico Pastore, Emilia Gariglio, Ettore Chicco, Gaione, Giovanni Battista, Lucia Grivetti Audi, Maria Maddalena, Mario Beccuti

Luoghi citati: Emilia, Roma, Torino