Un pazzo per vendetta incendia un villaggio in Valle d'Aosta: quattro case distrutte dal fuoco

Un pazzo per vendetta incendia un villaggio in Valle d'Aosta: quattro case distrutte dal fuoco Un pazzo per vendetta incendia un villaggio in Valle d'Aosta: quattro case distrutte dal fuoco Gii abitanti sorpresi nel sonno si sono salvali - Parte del bestiame disperso - Danni per 50 milioni - /I piromane, causò anche l'incendio che pochi giorni fa distrasse un'altra frazione - Allora fu creduto morto tra le fiamme - Invece era fuggito sui monti (Nostro servizio particolare! St. Nicolas, 15 aprile. Un altro villaggio della Valle d'Aosta è stato incendiato da un montanaro impazzito. Quattro famiglie sono rimaste senza tetto, il bestiame si è disperso nei monti. I danni gdspmrMcausati dalle fiamme supera- Sno i 50 milioni. Il grave episodio è avvenuto stanotte al Grand Sarriod. Il piromane. Romano Gerbore di 52 anni, nativo di Sarriod, frazione di St. Nicolas, già casaro della latteria consorziale di Buthier, è ora braccato dai carabinieri. Egli agirebbe per vendetta. Al Sarriod infatti risiede la sua ex fidanzata, che molti anni fa poco prima di dover pronunciare il « si » ci ripensò e non lo volle più sposare. Venerdì scorso è ormai certo, fu il Gerbore ad appiccare fuoco al villaggio di Buthier, frazione di Gignod, incendiando il fienile del contadino Giuseppe Henriet, presso il quale aveva prestato servizio come «famiglio» per alcuni anni Bruciarono altre case oltre a quella delPHenriet e tre fami- plrbfcfcdfptceczsvs glie rimasero in miseria, avendo perduto tutto Solo 11 bestiame fu a stento salvato, e parte è ancora disperso in montagna. In questo incendio il Gerbore venne dato per disperso. Misteriosamente era sparito. Sulle prime si pensò che fosse perito tra le fiamme, avendo l'abitudine di andare a dormire in uno dei fienili che erano bruciati. Per quante ricerche fossero fatte dai vigili del fuoco e dai carabinieri, di lui non furono trovate tracce. Tra gli abitanti di Buthier cominciò allora a farsi stra da 11 dubbio che ad appiccare fuoco al villaggio fosse stato proprio il Gerbore, un montanaro dedito al vino e dal carattere irascibile, che già era stato ricoverato in manicomio. Dalla latteria consorziale era anche sparito il registro a luì affidato, sul quale viene segnato il carico e lo scarico del latte consegnato dagli agricoltori al casaro della consorteria Da parte del comando carabinieri di Aosta furono dira¬ mati fonogrammi a tutte le stazioni della Valle, per operare il fermo del Gerbore. Nessuno più ormai credeva che fosse perito tra le fiamme. Tutti erano convinti che fosse invece fuggito dopo l'incendio Il piromane è tornato a farsi vivo ieri a Grand Sarriod. L'incendio è scoppiato verso le 22 in un agglomerato di case che ben presto sono state avvolte dalle fiamme alimentate da un fortissimo vento. Gl'inquilini de.: poche abitazioni, sor presi nel primo sonno, hanno potuto mettere in salvo il bestiame, che sì è in parte disperso, e po 'uè masserizie. Anche Grami iarriod, un pugno di case pc o oltre St. Nicolas è andato così semidistrutto. Quando si sono potuti spegnere gli ultimi focolai, stamani, sono risultate bruciate completamente le abitazioni delle famiglie Oastin, Gerbore, Thomasset e Costabloz. Danni per oltre 50 milioni di lire. Tre famiglie sono rimaste senza tetto. Inutile è stato il generoso slancio di tutta la popolazione, dei vigili del fuoco di Aosta e dei volontari dì Villeneuve, St. Pierre e St. Nicolas. Oltre a tutto mancava l'acqua che è stata portata sul posto da autobotti dei vìgili del fuoco di Aosta. I sospetti circa un incendio doloso sono stati avanzati ai carabinieri dalla popolazione di Sarriod. Alcuni infatti hanno detto di aver veduto ieri a mezzogiorno il Gerbore aggirarsi con fare sospetto ne: pressi del villaggio. Tra le case incendiate vi è quella della sua ex-fidanzata, Germaine Gerbore, che molti anni fa egli tentò di uccidere dopo che era stato abbandonato. Per tutta la notte i militi dell'Arma hanno rastrellato la montagna, al comando del magg. Manlio Sciarra, ma del Gerbore non è stata trovata alcuna traccia. II terrore ora regna in questi piccoli villaggi della Valle d'Aosta, perché è ormai certo che il Gerbore è nuovamente impazzito e che sta attuando vendette covate per tanti anni I carabinieri hanno provveduto a mettere sotto controllo diversi villaggi. Anche alcuni valligiani ormai montano la guardia ai loro fienili. Ne abbiamo trovato uno proprio questa sera a Sarriod. Si chiama Souvenir Charrière, ha circa 70 anni. « Provi a farsi vedere — ci ha detto impugnando una vecchia doppietta arrugginita — saranno guai per lui »■ E non è il solo che veglia per salvare dal piromane pazzo la sua casa i. V. dNvtvdcdnmrpisGtslncSèscl dell'incendio a Grand Sarriod

Luoghi citati: Aosta, Gignod, Valle D'aosta, Villeneuve