Esponenti del governo e una gran folla ai funerali della madre del Presidente
Esponenti del governo e una gran folla ai funerali della madre del Presidente Le esequie della signora Ernestina Stratta Saragat Esponenti del governo e una gran folla ai funerali della madre del Presidente Accanto a Giuseppe Saragat l'on. Moro, i ministri Tremelloni ^ Lami Starnuti - Il rito celebrato da mons. Tinivella - La tumulazione nella tomba di famiglia accanto al marito e a due figli - Il Capo dello Stato e i ministri tornano a Roma in aereo I funerali della signora Ernestina Stratta Saragat sì sono svolti ieri in forma privata, ma il tono riservato non ha impedito la partecipazione di esponenti del Governo, parlamentari, autorità locali e grande folla. C'erano oltre cinquemila persone nel breve tratto di strada — duecento metri — che va dall'Istituto Faà dì Bruno alla parrocchia dell'Immacolata, dove è sfilato il corteo funebre. II Capo dello Stato è rimasto ancora a lungo accanto alla madre, prima che la bara fosse chiusa. Nella camera ardente e nel corridoio dell'Istituto di suore non vi era altro posto per le corone che continuavano ad arrivare. Quella del Presidente era di garofani rossi con un ciuffo di orchidee, portava scritto sul nastro tAlla mamma>. Il cuscino di rose bianche dei nipoti dì Saragat, con la scritta «/ nipotini Au gusto e Giuseppina » è stato scelto per coprire il feretro quando il funerale si è mosso, alle 10,30. Un furgone semplice, senza ori, preceduto dal clero, da gruppi di bimbi dell'Istituto Charitas e di c apostoline > del Faà di Bruno. Era seguito dal Presidente con i figli Tina e Giovanni, il genero dott. San. tacatterina. Poi, le autorità. In treno e aereo erano giunti da Roma il presidente del Consì glio on. Moro, il vice presidente del Senato on. Zelioli-Lanzini (in rappresentanza del Senato), l'on. Franzo (in rappresentan za della Camera), il ministro delle Finanze on. Tremelloni il ministro dell'Industria on. Lami Starnuti, il capo della polizia prefetto Vicari, il segretario nazionale del psdi on Tanassi e il vice segretario on. Cariglia. Vi erano anche i collaboratori dell'on. Saragat: il consigliere militare ammiraglio Spigai, il consigliere diplomatico, ministro Malfatti, 11 se gretario generale del Quirinale Picella. Seguivano le autorità citta, dine: il prefetto dott. Caso, il sindaco prof. Gròsso, U' precidente della Provincia avv. j Oberto,' il questore 4ott Buttigliene,' il comandante della Regione militare gen. Verando, il sen. Magliano, il segretario provinciale del psdi Ra molla con il vice segretario rag. Carta, il provveditore agli studi prof. Lama. Tra. le altre personalità, il prefetto di Milano, l'on. Borra e il sen. Passoni. Il corteo ha percorso il breve tratto di via San Donato tra fitte ali di folla commossa e silenziosa. Entrata la bara in chiesa, il vescovo mons. Tinivelia ha cantato le esequie e impartito la benedizione alla salma. Poi il feretro è proseguito per il cimitero, sèguito soltanto dai familiari. La tomba della famiglia Saragat si trova nella prima ampliazione e porta il numero 527. E' bas sa, murata nella terra, sovrastata da una stele con la croce. La salma della signora Ernestina è stata deposta accanto al marito e agli altri due figli. L'ultima accorata sosta del Presidente per l'estremo addio alla madre. Poi, la figlia Tina ha preso 11 cuscino di rose bianche con I nomi dei suol bambini e l'ha deposto sulla pietra tombale. Saragat ha ringraziato il rettore del cimitero, don Grinza, ha stretto la mano agli operai che avevano murato la bara. Si è congeda tsPti to dai cugini Stratta ed è risalito in macchina. Con i figli e il seguito della Presidenza, il Capo dello Stato è partito da Caselle per Ro- ma alle 12,20 su un «Caravelle» di linea. Erano venuti a salutarlo all'aeroporto l'on. Moro e il presidente dell'Alitalia Carandini. Dieci minuti dopo il «Caravelle», sono par tltl due aerei militari con il presidente del Consìglio on Moro, 1 ministri e gli altri parlamentari. Il Gapo dello Stato con l figli Tina e Giovanni davanti alla tomba della madre
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