Lo svedese Magnusson ai bianconeri
Lo svedese Magnusson ai bianconeri Lo svedese Magnusson ai bianconeri E' l'ala destra della Nazionale - Ha vent'anni ed è considerato uno dei migliori elementi del calcio nordico - Giocherà contro gli azzurri a Malmoe - Potrà essere tesserato dalla Juventus nel 1966 dopo i campionati mondiali (Dal nostro corrispondente) Stoccolma, 13 aprile. La Juventus si è definitivamente assicurata in questi giorni un quotato giocatore svedese, Roger Magnusson, un ragazzo di appena venti anni che, già ala destra titolare nella nazionale, viene considerato come una stella di prima grandezza dello sport calcistico della Svezia. Causa il veto all'importazione degli stranieri vigente in Italia, e dato anche il fatto che Magnusson deve ancora prestare servizio militare di leva, il contratto non entrerà in vigore che il 1° agosto 1966, permettendo cosi allo svedese di partecipare alla Coppa del Mondo 1966, che si svolgerà in Inghilterra. La Juventus, assicurandosi Magnusson, sembra aver fatto una buona scelta. Magnusson è molto quotato, non solo in Svezia ma anche nelle altre nazioni europee e perfino in Sudamerica, come dìmostra il fatto che il Flamengo e almeno tre grandi società italiane, hanno cercato ripetutamente di assumerlo. La società bianconera ha saputo mantenere i contatti e portare a termine le trattative. Roger Magnusson è nato il 20 marzo 1845 ad Atvidaberg ed ha giocato al calcio fin da ragazzino, mettendosi ben presto in luce, tanto che la squadra locale se lo assicurò subito, garantendogli un'occupazione e un buon avvenire nei quadri impiegatizi di un'importante fabbrica di macchine per ufficio, che ha sede appunto nella cittadina. La giovane ala destra, è alta un metro e ottantuno e pesa circa 75 chilogrammi, è un buon tecnico, ha un ottimo palleggio ed ha segnato molti goals. Nel 1963, in occasione della Coppa Europa per squadre giovanili, disputatasi in Inghilterra, si è fatto notare e qualcuno lo ha definito il nuovo Matthews. Lo scorso anno Magnusson dopo alcune partite nella squadra dei cadetti, fu selezionato per la Nazionale A. Disputò cinque gare realizzando in due occasioni la rete decisiva. Lo stile particolare, la forza fisica, la combattività e la puntigliosa volontà di Magnusson, lo hanno posto in primo piano tanto che il ragazzo a stagione conclusa venne giudicato come l'elemento più rappresentativo della nuova generazione calcìstica svedese. Occorre anche rilevare che il giovane nazionale sarà quest'anno chiamato a compiti molto impegnativi: a giugno la Svezia giocherà prò prio contro l'Italia a Mal moe e a settembre si effettuerà a Stoccolma 11 ritorno contro la Germania per la Coppa del Mondo: oltre -I queste partite Magnusson sa '■. rà certamente selezionato per ! gli altri incontri internazio- -1 nali' a partire dal 5 maggio el quando la Svezia » »ì Eara di andata - ! . I -I el ; -I -| i I i - j . contro CI prò per la qualificazione del la Coppa Rimet. La notizia del contratto e stata diramata in Svezia, come d'accordo con la Juventus, nel primo pomeriggio; a sera radio e televisione ne hanno dato ampio rilievo, presentando sia la società torinese che il giovane giocatore. Roger Magnusson è il iiuarantaduesimo calciatore - I svedese "che" sVirasferisce al - ■ l'estero come professionista: 1 la grande emigrazione (Ul migliori elementi svedesi è Iniziata nel 1949 ed è continuata da allora senza quasi interruzione verso l'Italia, Francia, Spagna, Svizzera e Gran Bretagna. In genere i giocatori sve¬ desi impegnati all'estero hanno fornito ottimo rendimento: basti ricordare fra gli altri Nordhal, Lledholm, Gren, Jeppson, Skoglund e Hamrin. Più di un motivo induce a ritenere che questo sarà anche il caso di Magnusson che, nonostante la giovanissima età, ha già saputo affermarsi ed è inoltre conosciuto come persona molto seria e posata. Walter Rosboch
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