Ex direttore di banca e un suo impiegato arrestati per appropriazione di 135 milioni

Ex direttore di banca e un suo impiegato arrestati per appropriazione di 135 milioni Le indagini su denuncia della Banca d'America e d'Italia Ex direttore di banca e un suo impiegato arrestati per appropriazione di 135 milioni In carcere anche tre loro complici: il proprietario di un'industria di farmaceutici nei pressi di Luino, un commerciante di Mandrogne e un trafficante che aveva appena ottenuto la libertà provvisoria dopo un'accusa di truffa per 225 milioni - Il direttore di banca, trentanove anni, aveva fatto una rapida carriera Due ex dipendenti e tre clienti di una banca sono stati arrestati ieri per appropriazione indebita di 135 milioni. Sono Giovanni Griffa, 39 anni, che è stato direttore dell'agenzia A della Banca d'America e d'Italia di via Garibaldi; Giacomo Gollln, 32 anni, ex impiegato dello stesso istituto; Ferruccio Glollo, un industriale di Porto Valtravaglia, sul Lago Maggiore; Antonio Morone, 36 anni, commerciante; e Giovanni Borgoglio, 43 anni, industriale. L'arresto è avvenuto per ordine del giudice dott. Barbaro al termine di un'istruttoria durata due anni per fatti avvenuti tra il novembre del '62 .e l'aprile del '63. E' stato accertato che in quel periodo il Griffa e 11 Gollin hanno concesso crediti ai clienti Giollo, Morone e Borgoglio per 135 milioni senza adeguate coperture. Si tratta, più o meno, della stessa tecnica di appropriazione avvenuta nel '02 all'Istituto San Paolo, di cui è in corso il processo con sedici imputati. Nell'aprile del '63, durante una delle' periodiche Ispezioni, sono state scoperte le irregolarità all'agenzia. La Direzione ha denunciato il fatto alla Magistratura e ha licenziato in tronco i due dipendenti. L'istrut toria è stata lunga e In queBtl giorni è maturata l'imputazione di appropriazione indebita con tre aggravanti: 11 valore della somma; due imputati erano dipendenti della banca; il reato c stato compiuto da cinque persone. Gli avv. Del Grosso, Dal Fiume, Zaccone, Bonati e Maminl hanno assunto le difese. Gli arresti sono stati eseguiti ieri dai carabinieri del nucleo 2 è i Cavour 47 con la moglie Maria, impiegata alla Riv. Non hanno figli e hanno sempre fatto vita riservata. Gli inquilini li vedevano partire ogni domenica mattina in auto, d'inverno con gli sci. Nessuno della casa ho mai saputo che il Gollin era stato licenziato, perciò non sanno dire che cosa facesse attualmente. La moglie, quando ha saputo dell'arresto è stata colta da collasso, ora e a casa delia madre. Giacomo Gollin è stato padrino al battesimo dell'ultimogenito del dott. Griffa, suo direttore. Ferruccio Giollo è proprietario di un'industria di prodotti farmaceutici e cosmesi a Porto Valtravaglia (Luino). Una ditta che avrebbe 150 e più dipendenti. E' stato arrestato nella sua casa sul Lago Maggiore e portato al carcere di Luino. Antonio Morone ha avuto recentemente altre disavventure giudiziarie. Un mese fa è stato arrestato perché accusato da un cittadino svizzero di una truffa di 225 milioni. Tre giorni or sono è uscito dal carcere In libertà provvisoria. Ieri i carabinieri lo hanno arrestato mentre portava dal medico il figlio di 5 anni (ne ha altri due: di 10 anni e di 4 mesi) che sciando si era fratturata una gamba. Il Morone abita con la moglie Vittoria e 1 figli in corso Vinzaglio 12. Commercia e lavora in « indagini di mercato ». Si occupava appunto di queste indagini per l'industria del Giollo. quando ha saputo che al proprietario occorreva con una certa urgenza del denaro contante. Cosi ha presentato lamico all'agenzia divia Garibaldi, dove era corren-lItlllllllllllllllllllllllllllllIlllllllllllllllllllllllllll tista. Secondo la moglie, signora Vittoria che è commercialista, 1 direttore Griffa avrebbe anticipato al marito e al Giollo 60 milioni. Giovanni Borgoglio abita con la moglie Adele in corso Mar coni 31 bis. E' venuto dieci an ni fa da Mandrogne (Alessan dria) e ha incominciato un com mercio di uova. Gli affari sono andati bene e si è messo nell'industria, rilevando una ditta di bruciatori. Poi sono cominciate le traversie, causa forse dell'attuale situazione. L'ex direttore Griffa con l'impiegato Giacomo Goilin. Il commerciante Morone di polizia giudiziara. L'ex direttore Griffa prendeva il caffè a casa sua quando sono arrivati due militi in borghese. Abita in via Rovigo 9 con la moglie e tre bimbi. E' stato 16 anni alla Banca d'America e d'Italia, la sua carriera è stata brillante, a 32 anni è diventato procuratore. La moglie Laura era fiera di lui. Dopo il licenziamento, il dott. Griffa aveva trovato lavoro come contabile in un'azienda privata. Ieri sera la moglie piangeva: «Giovanni è vittima di un raggiro. Poveri i miei bambini ». Giacomo Gollln abita in via

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