Padre di sette figli muore cadendo dalla moto mentre torna dal lavoro

Padre di sette figli muore cadendo dalla moto mentre torna dal lavoro La sciagura, forse per malore, sulla strada Rivolta-Orbassano Padre di sette figli muore cadendo dalla moto mentre torna dal lavoro I figli, da 18 a 2 anni; la vedova aspetta un altro bambino tra pochi giorni - L'operaio è uscito di strada al termine di una curva ed è ruzzolato battendo la testa su una pietra Automobilista urta una «500» e uccide un giovane in motocicletta Un operaio, padre di sette fi-1 gli, con la moglie in attesa di una nuova maternità, è morto per un incidente stradale, mentre tornava dal lavoro. E' Albino Vicentini di 44 anni, nativo di Corbola di Rovigo e abitante a Orbassano in via Molini 70. Faceva il manovale presso il Consorzio Bealere di Orbassano che provvede alla pulitura della rete di canali per irrigazione. Ieri aveva lavorato tino alle 17, nel territorio di Gi-ugliasco. poi è salito sul proprio scooter per far ritorno a casa. Si è avviato per la strada comunale che da Grugliasco conduce ad Orbassano passando per Rivalta, una via piuttosto stretta, da poco asfaltata e percorsa da scarso traffico. Dietro il Vicentini venivano due suoi compagni dì lavoro Questi sono stati i testimoni della disgrazia. Superata una ampia curva nei pressi della cascina Gambaletto, il Vicentini si è rimesso in linea retta, ma una trentina di metri dopo ha improvvisamente sbandato sulla destra uscendo di strada. La sua velocità in quel momento era ridotta, per nulla pericolosa e sulla strada non c'erano altri veicoli in arrivo; cose queste che fanno imputare la causa della disgrazia a un malore. Superato il fossato, il Vicentini è stato sbalzato di sella ed è andato a cadere iti mezzo a un prato dopo un volo di alcuni metri. Sventura ha voluto che battesse la testa su una pietra. E' rimasto esanime, con un filo di sangue a un angolo della bocca. 1 due compagni hanno cercato di rianimarlo, inu tilmente. Dopo qualche minuto è transitato in auto il signor Alessandro Bianco, abitante a Rivalta, il quale ha preso a bordo lo sventurato, sorretto da uno dei suoi compagni. Il Bian- co si 6 diretto velocemente all'ospedale di Orbassano, ma la sua corsa è stata vana. E' toccato allo stesso compagno di lavoro che lo aveva accompagnato nell'auto, il penoso compito di portare la ferale notizia alla moglie, Eleonora Trombini di 41 anni. La donna è operaia alla Indesit, ma da un mese ha lasciato il lavoro perché In attesa dell'ottavo figlio. Il più grande ha 18 anni e fa l'apprendista, meccanico. MIitllllllllllllItllllllllllllllllllllìlllllllllllItlllB quattro, dai 16 agli 8 anni, vanno a scuola, gli altri due hanno rispettivamente 2 e 5 anni. - Un operaio ha perso la vita schiantandosi in moto contro un'automobile ieri sera sulla provinciale per Loini. Si chiamava Benito Meia, 28 anni, abitante a Caselle. L'incidente è accaduto alle porle della borgata Mappano. Sono le 22,30: una « 500 C», proveniente da L-ini, segnala la svolta a sinislra per imboccare una strada laterale. La guida Federico Maragna, 2fi anni, di S. Francesco al Campo, che racconta: « Ho dovuto sostare per lasciare il passo ad un'automobile che viaggiava con gli abbaglianti, seguita dallti motocicletta del Meia: entrambi erano diretti verso Leinl ». Pochi metri più oltre l'auto con i t'ari abbaglianti incrocia la « Fulvia .v guidata da Virgilio De Agostini, 36 anni, corso Tassuni 4, che sta dirigendosi verso Torino. Racconta il De Agostini: «Per qualche istante sono rimasto abbagliato. Quando ho cominciato a distinguere di nuovo la strada, ho visto davanti a me la " 500 " l'erma. Allora ho sterzato per superarla sulla sinistrai. Malgrado la manovra, l'ha urtata con la coda scaraventondoln a una trentina di metri : per l'urto il De Agostini ha perso il controllo dell'auto, che ha investito il motociclista Meia, ha abbattuto un paracarro ed è finita contro lo spigolo dì una casa. 11 motociclista è stato raccolto in fin di vita e portato al Martini. Ma è morto poco dopo il ricovero per la frattura del cranio e lo sfondamento del torace. — La signora Giovanna Suarat in Fantin, di 32 anni, abi tante a Collegno in via De Ami-cis 52, ieri pomeriggio è venuta in città con la propria bambina Daria di 4 anni. Alle 19.40 si accingeva a prendere il filobus per rincasare. Ha attraversato il corso Francia, fuori dal passaggio pedonale, all'altezza di via Exllles. Superata una corsia, si è arrestata sulle strisce divisorie in attesa di poter con- tihùare l'attraversamento^ Teneva per mano là bambina.. Una « Giulietta ». guidata da Michele Benso di 67 anni, residente a Rivoli, ha colpito di striscio la piccola Darla e l'ha gettata a terra. L'automobilista si è offerto di accompagnare la bimba all'ospedale, ma la madre, vedendolo agitato per lo choc, ha preferito servirsi di un'aura macchina. La birùiia e stata ricoverata al Maria Vittoria con prognosi di 90 giorni per la frattura del femore sinistro ed escoriazioni multiple. Più tardi l'investitore ha raggiunto la signora Fantln al Maria Vittoria per informarsi delle condizioni delia figlia. 1 a e i a i a a a o a i e ts motociclisti uccisi: Albino Vicentini e Benito Meja

Luoghi citati: Collegno, Corbola, Grugliasco, Orbassano, Rivalta, Rivoli, Rovigo, Torino