Iniziati a Ginevra i colloqui tra cattolici, protestanti ed ortodossi

Iniziati a Ginevra i colloqui tra cattolici, protestanti ed ortodossi Iniziati a Ginevra i colloqui tra cattolici, protestanti ed ortodossi Teologi delle tre confessioni hanno discusso dello schema del Concilio: «La Chiesa nel mondo d'oggi» - Le conversazioni dureranno quattro giorni - Sono l'inizio di permanenti scambi di idee tra le fedi cristiane (Nostro servizio particolare) , Ginevra, 30 marzo. Secondo gli accordi presi qualche tempo fa tra il cardinale Bea e i rappresentanti del Consiglio Ecumenico Mondiale (organismo che raggruppa tutte le chiese non cattoliche) sono iniziate a Ginevra le conversazioni consultive tra i rappresentanti del Vaticano da una parte e quelli della fede protestante anglicana e ortodossi dall'altra. I colloqui, che si protrarranno per quattro giorni, saranno seguiti da una seconda conferenza indetta dal 5 al 10 aprile a Losanna. Partecipano alle attuali conversazioni, il cui carattere è puramente consultivo, sedici teologi (otto per parte) e un gruppo di esperti di sociologia. Da un comunicato diramato oggi alla sede del Consiglio Ecumenico, risulta che nella prima giornata di lavori le due parti si sono soprattutto occupate dei problemi esaminati nello schema 13 del II Concilio Vaticano: la Chiesa nel mondo di oggi. Durante la discussione, che era presieduta dall'abate belga Houtart, il pastore protestante Abrecht ha illustrato un esposto sull'etica sociale. I presenti hanno pure trattato delle responsabilità del mondo cristiano verso i Paesi in via di sviluppo. Al termine della riunione di oggi, un portavoce del Consiglio Ecumenico ha precisato che le conversazioni ginevrine rappresentano il prologo di permanenti scambi di idee tra i cristiani cattolici e quelli non cattolici. 1. f.

Luoghi citati: Ginevra, Losanna