Il Papa nominerà il successore forse "tra qualche settimaan,a

Il Papa nominerà il successore forse "tra qualche settimaan,a Cautela in Vaticano sulla "decisione impegnativa" Il Papa nominerà il successore forse "tra qualche settimaan,a Torino è la terza diocesi d'Italia per numero di cattolici • Si fanno i nomi di mons. Tinivella (vescovo coadiutore dal '61), e di mons. Poma vescovo di Mantova Ci telefonano da Roma: Il successore del Card. Fossati sarà nominato dal Papa « fra qualche settimana », si dice in Vaticano. Si tratta di una decisione di grande impegno: l'aanuario pontificio afferma che alla fine del '62 i cattolici torinesi orano 1.513.000 su una popola¬ zione di 1.553.UGO abitanti. Per pa a à a , e o densità numerica Torino è quin di la terza diocesi d'Italia dopo Milano e Roma. Per ora non si azzardano previsioni sui possibili nomi. Filtrano tuttavia le prime Indicazioni, che si concentrano in particolare su mons. Felicissimo Stefano Tinivella che dal '61 era coadiutore del compianto Porporato. Negli ultimi mesi, in seguito al peggioramento delle condizioni del Cardinale, mons. Tinivella ha praticamente retto la •grande sede diocesana; in questi anni si è conquistato utta larga popolarità e vaste simpatie, anche per le sue appassionate iniziative sociali a favore dei meno abbienti. E' nato a Castagnole Piemonte nel 1908. A Roma si ta con insistenza anche il nome di mons. Antonio Poma, da undici anni vescovo di Mantova che ieri è stato ricevuto in udienza privata dal Papa. Paolo VI, quando era arcivescovo di Milano, ebbe frequenti occasioni di apprezzare le qualità di mons. Poma, che ha 55 anni ed è originario di Villanterio (Pavia); il Presule si è sempre distinto fra 1 vescovi italiani per le sue aperture sociali e teologiche. I Padri conciliari, nella terza sessione, lo hanno eletto membro della commissione dottrinale, presieduta dal card. Alfredo Ottaviani. A Mantova, oltre ulla costruzione di parecchie chiese e alla costante presenza tra I fedeli, mons. Poma ha fondato l'istituto di scienze sociali « TonioIo » per la preparazione dei giovani. Il card. Fossati era uno del sette porporati che restavano dai tempi di Pio XI. Con la sua morte i cardinali sono ridotti a 101, di 40 nazionalità: 30 sono; italiani. Aveva partecipato a| tre conclavi, nel '39, nel '58 e nel '63. rispettivamente per l'è-1 lezione di Pio XII, Giovanni XXIII e di Paolo VI. Nel conclave che portò all'elezione di Giovanni XXIII l'apporto di Maurilio Fossati fu eminente, perché anche a lui e alla sua opera di convinzione si deve se Angelo Roncalli, suoantico amico di gioventù, si adattò alla Idea del papato. I due si conoscevano dal 1905. quando erano segretari l'uno dell'arcivescovo di Genova, l'altro del vescovo di Bergamo Scriveva il cardinale Fossati dopo la elezione di Giovanni XXIII: «La bontà della Divina Provvidenza ha voluto di nuovo che ci incontrassimo e ci riunissimo: e fu proprio nel conclave dell'ottobre 1958. Eravamo in celle attigue e non credo di venire meno all'obbligo di un segreto, da cui del resto sarei certo di essere assolto dalla grande e indulgente bontà del dgalscadCdsSanto Padre, se dico che, ad uncerto momento, l'amico ha sc;i-lito il bisogno di entrare nella cella dell'amico per confor-rarlo ». A proposito dell'ultimo con-clave, si ricorda un commoven- te episodio: nella cappella SI- stina i cardinali stavano avvi- clnandosi ad uno ad uno a Pao- lo VI per prestargli la dovuta«adorazione» Quando il nuo-vo Papa vide il vecchio cardi-naie Fossati avanzarsi verso l'altare per prostrarsi al suoi piedi, si alzò dal trono, gli an dò incontro impedendogli di inginocchiarsi e lo abbracciò con affetto: la scena fu seguita da milioni di persone che In quel momento assistevano alla cerimonia per televisione. Il cardinale Maurilio Fossati e Papa Giovanni XXIII si erano conosciuti nel 1905