Le attrici italiane spiegano perché si spogliano nei film

Le attrici italiane spiegano perché si spogliano nei film America, ha trovato nulla di sconveniente. Ho avuto una educazione molto rigida, ho un marito severo, sono una mamma premurosa eppure non mi sento colpevole di immoralità per aver mostrato un po' di schiena in un filmetto divertente ». Rosanna Schiaffino: ili nudo è volgare quando ù gratuito. Ma se nel copione è scritto che devo fare il bagno o devo fare l'amore non mi ostino a conservare "il cappotto" ». Scilla Gabel: «Spogliarsi di per sé non è un male. Una bella ragazza nuda non è volgare ma può diventarlo se la situazione ò volgare. Questo è il pericolo di molti nostri film. Girando nuda tutto l'episodio de I fuorilegge del matrimonio non mi sono sentita minimamente imbarazzata poiché la storia lo giustificava». Rossana Podestà: «L'erotismo è sempre stato un elemento valido nell'arte. Girare scene di nudo mi dà meno fastidio di certi vestiti traspa renti nei film mitologici». Sylva Koscina: « Non credo di aver mai corrotto nessun ragazzo spogliandomi nei film. Sono assai meno pericolosi de gli spettacoli che i giovani ve dotto quotidianamente nelle strade. Il nudo nel cinema non è un problema ». Michèle Mercier: « Se la censura divciitasse più rigida sarci la prima ad applaudire. Far spogliare le attrici è la maniera più facile per i produttori di far soldi. Ma pome spogliarmi è ogni volta un grave trauma psichico ». Le attrici italiane spiegano perché si spogliano nei film Le risposte di Sophia Loren, Claudia Cardinale, Gina Lollobrigida e altre note interpreti Roma, 29 marzo. Le più note attrici del cinema italiano hanno spiegato i motivi per i quali si spogliano davanti alla macchina da presa, rispondendo alle domande di una inchiesta che apparirà domani sulla Settimana Incom. L'inchiesta è stata promossa a seguito della polemica sulla « immoralità» della produzione cinematografica nazionale. Quasi tutte le attrici hanno respinto l'accusa, giustificando le scene più audaci alle quali devono prendere parte. Ecco le risposte: Sophia Loren: «Aron credo che per un ragazzo vedere il mio spogliarello nel film di De Sica sia più nocivo dei film di James Band che sono una esaltazione della violenza. Sarebbe più serio, come in Svizzera, vietare il cinema a tutti i ragazzi ». Claudia Cardinale: < Per me mostrare la pelle è sempre meno imbarazzante che mostrare i sentimenti più intimi». Gina Lollobrigida: « Mi rifiuto di sedere sul banco delle accusate: quando un'attrice si spoglia non fa necessariamente della pornografia, altrimenti la storia del cinema dovrebbe essere condannata quasi in blocco. Per i nostri filmetti leggeri c ridicolo parlare di erotismo ». Virna Lisi: « Gli italiani /tanno una strana misura di giudicare la moralità: nel mio film americano mi sono spogliata più che. in quelli italiani e nessuno, nella puritana

Luoghi citati: America, Roma, Svizzera