Scoperte in banca due cassette dell'amica dei banditi di Milano

Scoperte in banca due cassette dell'amica dei banditi di Milano Due versamenti poco dopo una dette rapine Scoperte in banca due cassette dell'amica dei banditi di Milano Una contiene un libretto di risparmio - In gennaio la donna fece alcune operazioni di rilievo ■ I carabinieri ritengono che essa fosse al corrente dell'attività dell'amico Franca Chiarvesio, l'amica del bandito Tonella, capo della banda che assaltava le banche, venne scarcerata il 22 marzo scorso, cioè appena quattro giorni dopo il suo arresto avvenuto nelle note circostanze in via Morghen 9. La polizia, dopo l'interrogatorio, l'aveva ritenuta estranea alle rapine fatte dal Tonella e dai suoi complici, Bruno Magagnin e Giovanni Brentan, e addirittura all'oscuro della loro attività criminosa. La donna, giudicata perù non del tutto sana di mente, ora stata ricoverata nel reparto neurodeliri dell'ospedale milanese Niguarda. Ora c'è un elemento che può modificare la convinzione che gli inquirenti si erano fatta sulla sua innocenza. Nei giorni scorsi la magistratura aveva affidato ai carabinieri l'incarico di compiere ricerche nell'ambito delle banche cittadine per vedere se esistevano conti correnti o cassette di sicurezza intestati al nome della donna. L'indagine ha avuto un esito positivo. Presso un'agenzia i carabinieri hanno scoperto l'esistenza di due cassette di sicurezza al nome della Chiarvesio. La a donna aveva concesso la delega per le operazioni anche all'amico Tonella. Non è stato trovato nulla di sensazionale nelle cassette: tuttavia c'è un particolare che può suscitare dei sospetti. Una contiene ricevute e fatture rilasciate alla donna da commercianti di Beirut e di Tripoli nel periodo in cui conduceva la sua vita avventurosa di ballerina. L'altra contiene un libretto di risparmio rilasciato alcuni anni fa e nel quale le operazioni si limitavano a depositi e prelievi di poche migliaia di lire, dieciquindicimila. Nel gennaio scorso sul modesto libretto di risparmio compaiono due versamenti più vistosi e le somme, nello stesso mese, sono state prelevate. Proprio 11 4 gennaio la banda ha compiuto la rapina alla Cassa di Risparmio delle Province Lombarde di Rho, che ha fruttato un bottino di 16 mi lioni. I carabinieri ritengono che quei due versamenti siano in relazione con quest'impresa. Se fosse cosi, sarebbe difficile ere dere che la Chiarvesio era all'oscuro della provenienza deli denaro che le dava il Tonella. I Non appena le sue condizioni di salute lo consentiranno, verrà di nuovo interrogata. — Due giovani ladri sono stati arrestati la scorsa notte da una pattuglia del carabinieri del nucleo radiomobile. Sono Francesco Carnovale, 25 anni, abitante a Caluso, e Gregorio Fortebraccio, 20 anni, abitante a Le Vallette, in via delle Primule 4. Sono di Gerocarne, provincia di Catanzaro: 11 Carnovale è padre di una bimba, 11 complice è sposato da pochi mesi. Sono Btati fermati verso le 2 nei pressi del Cimitero, mentre viaggiavano su un motofurgone carico di tondini di ferro lavorati. I carabinieri hanno scoperto che 1 tondini erano stati rubati in un cantiere di strada Settimo 10. — Un negozio di alimentari in piazza Galimberti 17. di Armando Reità, è stato svaligiato l'altra notte dai ladri entrati scassinando le due porte del retro. Hanno preso prosciutti e sala- una trentina di forme di rtnagvmmi, formaggio e lattine dì olio e 11hanno caricati su un autocar-ro, andandosene senza che nessuno si accorgesse di nulla. Il danno ammonta a 2 milioni.

Luoghi citati: Beirut, Caluso, Catanzaro, Gerocarne, Milano, Rho, Tripoli