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La fabbrica svedese SKF acquista due terzi delle azioni della RIV Dichiarazioni del presidente della società di Goteborg La fabbrica svedese SKF acquista due terzi delle azioni della RIV Tra le varie forme di collaborazione allo studio tra le due Società, questa è parsa la migliore - La SKF investirà presto 4 miliardi di lire nella Società italiana che continuerà ad avere un'amministrazione autonoma i . i t , i , 0 Goteborg, 22 marzo. La nota produttrice svedese di cuscinetti a sfera «Skf» ha deciso dì acquistare i due terzi del pacchetto azionario della < Rìv » - Officine di Villar Perosa - Torino. La « Skf » ha già grossi interessi nel Mercato comune e possiede fabbriche in Germania, Francia e Olanda. Con questa iniziativa stabilisce un importante «caposaldo» in Italia. «Skf» e «Riv» collaboravano già da diversi anni in campo tecnico e, al fine di promuovere la produzione e la distribuzione dei cuscinetti a sfera, le due parti avevano discusso la possibilità di una fusione. La «Riv», che ha 9 stabilimenti in Italia, è anche comproprietaria dì stabilimenti in Argentina e in Spagna. Le discussioni si erano accentrate dapprima sulla possibilità di creare una società comune in Olanda, che controllasse e dirigesse gli stabilimenti della «Skf» e della «Riv» all'interno della Comunità europea. Ma, dopo che una indagine ha dimostrato come ci sarebbe voluto troppo tempo per ottenere dalle autorità interessate il beneplacito per l'associazione e le necessarie licenze di produzione, la «Skf» e la «Riv», tenuto anche conto che l'amministrazione non sarebbe stata efficiente come desiderato, hanno optato per la massima forma di profitto, quella cioè di una incorporazione dell'industria italiana in quella svedese. Attraverso l'iniziativa oggi annunciata, la « Riv » e la «Skf» sperano di trarre vantaggio sia dalla fusione delle risorse dì capitale sìa dalla messa in comune delle esperienze e dei programmi di ricerca. Il presidente della «Skf» Folke Lindskog ha inoltre annunciato che la sua società investirà molto presto 4 miliardi e 50 milioni di lire nella società. « Riv » per « rafforzare la sua economia». Lindskog ha aggiunto che la società italiana continuerà ad avere un'amministrazione autonoma, ma ingegneri e tecnici svedesi saranno distaccati presso gli impianti « Riv » per controllare la produzione. L'anno scorso, la « Riv » diede lavoro a 13.000 operai, con¬ t«pldldl tro i 53.000 occupati dalla « Skf » in tutto il mondo. La produzione totale ammontò all'equivalente di 80 milioni di dollari (50 miliardi di lire) per la «Riv» e di 500 milioni di dollari (oltre 312 miliardi di lire) per la « Skf ». (Associated Press)