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Scolara di 10 anni uccisa dal treno al passaggio a livello di Carmagnola La sciagura nella nebbia, provocata da un'Imprudenza Scolara di 10 anni uccisa dal treno al passaggio a livello di Carmagnola La bimba era sempre stata accompagnata a scuola dal padre in auto - Ieri mattina aveva voluto andare a pierli con la sorella undicenne, un cugino di otto anni e tre ragazze più alte - Il gruppo ha attraversato i binari malgrado le sbarre fossero abbassate La piccola è rimasta impigliata nella rotaia con un piede - Colpita in pieno dal diretto proveniente da Cuneo è morta sul colpo (Nostro servizio particolare) Carmagnola, 22 marzo. Una bimba di 10 anni è stata uccisa dal treno a Carmagnola, al passaggio a livello di via Ciuffi. Si chiamava Marilena Bonetto, abitava in via Sommariva 70, con il padre Matteo, 1,3 anni, operaio alla Fiat, la madre Maddalena Casale, 1,1 anni, e la sorellina Domenica, 11 anni. Nella stessa casa vivono la sorella di Maddalena Casale, Margherita di 38 anni, con il marito Giuseppe Pagliuzzi, 1,6 anni e il figlio Enzo, otto anni e mezzo. L'edificio è situato nella borgata Santa Rita, al di là delia linea ferroviaria per Cuneo, collegata con il centro dal passaggio a livello. E' pericoloso: le sbarre sono spesso abbassate, la gente ha fretta e passa ugualmente. Ogni anno c'è un incidente: l'ultimo risaliva al 13 dicembre 1963, quando Giuseppe Ballario, da Casalgrasso, fu travolto da un convoglio. Quasi tutte le Piattine Matteo Bonetto, recandosi al lavoro con la sua « 500 », accompagna le figlie e il nipote Enzo alla scuola, che dista circa un chilometro da casa. Stava per farlo anche ieri, quando sono sopraggiunte tre scolare: Grazia Castellano, 14 anni, che frequenta la terza media; Maria Teresa Fiore, 11 anni, prima media e Anna Maria Gardln, il, anni, terza media « Li lasci venire con noi — hanno detto — li teniamo d'occhio E poi sono quattro passi». Anche le due sorelle e il cugino hanno insistito per andare a piedi, con le amiche più grandi. Alle 7,52 il gruppetto è al passaggio a livello. Le sbarre sono abbassate, sta transitali do il treno per Limone, par tito due minuti prima dalla stazione di Carmagnola. Pus sato l'ultimo vagone, gli scolari si inoltrano tra i binari. Racconta Enzo Pagliuzzi: « E' stato il casellante a dirci di passare: ha aggiunto di fare in fretta, prima che arrivasse l'altro treno ». Forse lo dice per evitare rimproveri, il casellante nega: «Non avrei mai fatto una cosa del genere: so benissimo che i due treni, quello diretto a Limone e quello che ne arriva, si incrociano proprio al passaggio a livello. Purtroppo, è un'abitudine degli scolari, lineila di passare con le sbarre abbassate: non si può badare a tutti, uno ne fermi e dieci ti sgusciano sotto il naso ». Ieri mattina, c'era una nebbia fittissima. Enzo Pagliuzzi si è lanciato tra i binari, che sono quattro. Racconta: «Ero sull'ultimo, quando ho sentito un rombo e il treno è sbucato dalla nebbia. Atterrito, mi sono gettato in avanti con un balzo, sono ruzzolato a terra oltre le rotaie». Ha fatto ancora in tempo a voltarsi e ha visto la cugina Marilena, che lo seguiva, ferma sul binario. Una scarpa le si era impigliata nella rotaia, che in quel punto corre incassata nel passaggio pedonale. Stava tentando disperatamente di liberarsi. « Poi — racconta Enzo — ho sentito un grande frastuono e \l treno è passato». In quel punto il convoglio, che non ferma alla uici7ia stazione di Carmagnola, corre a settanta chilometri orari. Marilena è stata presa in pieno dal respingente di destra e scaraventata a parecchi metri di distanza E' rimasta uccisa sul colpo Un conoscente, che aveva assistito alla tragedia, è corso ad avvertire la ma dre. Maddalena Casale è arrivata pochi minuti dopo, non la sorella, ansante e stravolta. Ha raccolto il corpo della figlioletta singhiozzando: ogni soccorso era inutile, l'hanno costretta a deporta e l'hanno allontanata. Poco dopo il cor//iciiio straziato è stato raccolto ila un'ambulanza e portato alla cella mortuaria. a. p. Marilena Bonetto, la bimba travolta ed uccisa dal treno mmw Il passaggio a livello di Carmagnola dove Marilena Bonetto è stata travolta dal treno