Tre giovani pittori
Tre giovani pittori ( Mostre d'arte —) Tre giovani pittori Sergio Minerò, Bruno Quarta e Sandro Luporini Del giovane torinese Sergio Minerò (mostra personale a «Il Punto») Antonio Del Guercio mette in luce i contatti con la nuova pittura milanese di Vaglieri, Romagnoni, Ferroni, Guerreschi. Come in questi pittori, anche in lui s'avverte una tensione formale che ha implicitamente un senso aggressivo rivolto a un bersaglio che sembra diventare un po' troppo convenzionale. Ci si domanda perché molta pittura si sia fatta portavoce di una confusa « protesta » che gira su se stessa con moti frenetici senza riuscire ad indicare chiaramente lo scopo cui è diretta. Le forme si aggrovigliano per non si sa quale irritato scontento. 1 colori gridano contro situazioni morali non meglio determinate. Possibile che tanta parte della pittura attuale sia con dannata a « urlare » forsennatamente invece di « parlare » energica e limpida? Anche in Delacroix ribollivano sentimen ti di straordinaria violenza. Ma li esprimf.va dipingendo un fatto preciso, ch'era la Barricata. Troppi rivoluzionari, oggi, ci appaiono soltanto dei velleitari. Giovanissimo il pugliese Bruno Quarta accosta per la prima volta il pubblico torinese alla « Cassiopea », con una pittura che risente ancora di vari esempi non del tutto assimilati (il presentatore Cabutti cita la « Scuola romana » di Scipione-Mafai, e potrebbe ci tare Bacon), ma con una gra fica originale, ardita pur nel dubbio e nel rovello del segno ch'è indice d'un temperamento artistico ricco e interessante Vicino al gruppo del cosi detti « realisti esistenziali » (Ferroni, Vaglieri, Guerreschi Romagnoni, ecc.), Sandro Luporini con le opere esposte nella galleria « Boterò » appare l'esponente di una situazio ne artistica che vorrebbe af frontare la rappresentazione realistica, e di continuo la elude, se ne sottrae con espedienti sofisticati. Si ricorre cioè a un gioco ottico illusorio (per esempio, l'inserto fotografico nel dipinto) che fa sembrar vero il falso e viceversa. Forse è ciò che cercano questi pit tori; ma il risultato, per l'os servatole, è una sensazione d gratuità nei confronti della decisione morale che l'arte esige. mar, Der.
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