Arrestato uno zingaro sospettato di aver ferito l'orefice di Moretta

Arrestato uno zingaro sospettato di aver ferito l'orefice di Moretta Arrestato uno zingaro sospettato di aver ferito l'orefice di Moretta Ha 22 anni - L'episodio avvenne nel gennaio scorso - Il gioielliere, nel suo negozio, fu colpito al volto da una rivoltellata - Il prevenuto nega (Dal nostro corrispondente) Saluzzo, 20 marzo. Il tenente Sergio Rizzo, comandante la tenenza dei carabinieri di Savlgliano In collaborazione con ì carabinieri di Saluzzo e quelli di Alba, ha assicurato alla giustizia il presunto rapinatore dell'oreficeria di Moretta. Si tratta di Modesto Giacomo Argenta di 22 anni, uno zingaro, nativo di Carde, 11 quale è stato col- pito questa sera da ordine di cattura ed è stato trasferito dopo l'interrogatorio, alle carceri giudiziarie di Saluzzo dove si trova a disposizione della magistratura. Verso le 19,30 del 18 gennaio scorso un'Impresa crimi nosa veniva compiuta in pieno centro di Moretta. La gio ielleria di Lorenzo Aresio di 35 anni a quell'ora era ancora aperta e il proprietario stava cenando nella retrobottega con la moglie Francesca Balnotti dt 30 anni, il figlioletto Paolo di due anni e mezzo ed il pa die Mattia di 62 anni. Ad un tratto l'Aresio avvertiva rumore di cristalli infranti provenire dal negozio: si affacciava alla porticina della re trobottegi» e in quell'istante un proiettile calibro 7.65 lo raggiungeva alla regione orbitale sinistra Il proiettile aparato dalla strada, aveva forato il cristallo della porta d'Ingresso e raggim.to l'Aresio il quale si accasciava a terra sanguinante. Riusciva poi & sollevarsi dal pavimento mentre in suo aiuto accorrevano 1 famillar che lo facevano immediatamente trasportare all'ospedale civile di Saluzzo. Qui 1 sanitari gli prestavano le cure del caso e due giorni dopo lo facevano trasportare a Torino alla clinica neurologica del prof. Bolsi dove l'Aresio veniva sottoposto ad un difficile intervento chirurgico, perfettamente riuscito. Il rapinatore, che aveva Infranto il cristallo con un martello da muratore afferrata una manciata di oggetti eBposti su un plateau, saliva su una « 1500 » di color scuro che partiva a tutta velocità. Sulla macchina oltre al guidatore vi erano altre due persone. Il danno subito dall'orefice era di poche decine di migliaia di lire. L'arrestato nega. v> j. Modesto Giacomo Argenta in carcere a Saluzzo

Persone citate: Francesca Balnotti, Giacomo Argenta, Lorenzo Aresio, Sergio Rizzo

Luoghi citati: Alba, Moretta, Saluzzo, Torino