Artisti di tutta Europa a Torino per il «Fidelio»

Artisti di tutta Europa a Torino per il «Fidelio» Artisti di tutta Europa a Torino per il «Fidelio» L'opera di Beethoven andrà in scena martedì sera al Nuovo, sotto la direzione di Efrem Kurtz (g. d. c.) Gli esecutori del « Fidelio » di Beethoven, che verrà dato al Teatro Nuovo per la stagione del Regio, rappresentano quasi tutti i Paesi d'Europa. Attorno a un nucleo centrale di tedeschi (tutti cantanti) ci sono un olandese, una ungherese, un jugoslavo e una svizzera (che fa da suggeritrice, la signora Wisehin) Il maestro Efrem Kurtz, chiamato a dirigere l'orchestra, è un russo nazionalizzato america no; e infine il regista Frank De Quell è un tedesco di ori gine francese die abita in Italia, precisamente a Castel Gandolfo. Questa « internazionale » di artisti lirici non è stata com posta a caso II criterio che ha guidato la loro scelta stato quello di riunire in un solo complesso quanto di meglio potevano offrire, per il «Fidelio», i vari teatri stabili della Gei-mania Occidentale che hanno l'opera di Beethoven In normale repertorio 1 prò tagonlstì del melodramma Lyane Synek aoprano che interpreta la parti' di Leonora Eugene Tobin. tenore che e Florestano Arnold Van Mill basso (il carceriere Rocco) Tomislav Neralic, baritono (il «cattivo» don Pizarro), Melitta Muszely soprano (la bel la Marcellina tislia del carceriere) Willi Brockmeier, tenore (il fidanzato di Marcel Una) e Anton Dialuiv (che cari ta la parte del ministro don Fernando) hanno tutti nella 'oro carriera decine di rapprfl "•entazioni del tFidelio» Il maestro Efrem Kurtz li ha sottoposti in questi giorni a una preparazione intensissi¬ ma. Cinque, sei ore ogni giorno, da una settimana, per prove con l'orchestra e con il pianoforte. L'obiettivo di Efrem Kurtz è di ottenere la perfetta fusione dell'orchestra con i cantanti, naturalmente; ma anche quello di fare di questa esecuzione del melodramma beetho-j veniano assente da Torino da 38 anni una vera occasione di incontro e di scoperta di un capolavoro da parte di un pubblico che. per ragioni anagrafiche, lo conosce poco. Per spiegare l'esclusione dalla partitura dei melodramma delia sinfonia nota sotto il no- ! me di « Leonora numero 3 », in molte esecuzioni inserita fra il secondo e il terzo atto, il re- J gista De Quell ci ha detto: « L'inserimento di quella sitifonia è un atto arbitrario. Ma è comprensibile che in passato to stupendo pezzo della 'Leonora numero 3" venisse interpolato a quel punto dell'opera per consentire il cambiamento di scena, che veniva svolto in modo macchinoso » La « prima » dell'opera andrà in scena martedì sera. Le repliche giovedì sera e domenica pomeriggio. Il pubblico troverà sulle poltrone una traduzione italiana, per poter comprendere il testo tedesco dei molti « recitativi ». Lniono Musicale — Domani alle 21,15 al Conservatorio concerto dell'Orchestra da camera « Gasparo da Salò » diretta da Agostino Orizlo. 1 pianisti An Li E'ang. Renzo Bonlzzato, Pauline O' Connor, Ennio Pastorino e Virginio Pavarana presenteranno converti di Bach per uno, due, tre e quattro pianotorti e orchestra.

Luoghi citati: Castel Gandolfo, Europa, Italia, Marcellina, Salò, Torino