La cronaca dei diciotto assalti
La cronaca dei diciotto assalti La cronaca dei diciotto assalti Il primo «colpo» a Tronzano Vercellese nel dicembre 1961 - Poi le rapine in Toscana, in Liguria (tre a Genova in un anno), nel Veneto, in Lombardia e Piemonte (Dal nostro corrispondente) Milano, 18 marzo. La «banda del lunedi» ha finito di terrorizzare il Nord Italia col « colpo » di Saronno del 15 marzo scorso: finora gli arrestati hanno confessato diciotto rapine ma la polizia ritiene che siano gli autori di altre imprese, consumate con la stessa tecnica. I malviventi si erano infatti accorti che la provincia è meno difesa della città, è più vulnerabile, è più facile all'accesso e nella fuga. Concluso i assalto, 1 banditi sapevano di poter scappare lungo decine di strade, di vie e viuzze sulle quali era diffl Cile creare tempestivamente sufficienti posti di blocco. Mai, in Italia, un gruppo di criminali era riuscito a compiere un numero cosi alto di rapine senza lasciare tracce, senza commettere passi falsi. Altre « gauss », in passato, hanno compiuto assalti per mesi e mesi — la banda Casaroli a Bologna, quella di via] Osoppo — ma nessuna aveva agito per tanto tempo senza lasciare indizi, con un tale preoccupante crescendo di audacia. Ecco le diciotto rapine che finora i tre banditi hanno confessato: 12 dicembre 1961 a Troncano Vercellese. A mezzogiorno due iindividui mascherati entrano nella «Banca Popolare ai Novara e rapinano 2 milioni; 16 aprile 1962. Nell'agenzia della Cassa di Risparmio di Viguzzolo (Alessandria), tre malviventi si impossessano di poco più di un milione; 3 maggio 1962. A Pian di Camaiore (Lucca) assalto al « Monte dei Paschi di Siena », il bottino è di un milione; 3 luglio 1962. Francesco Tonella e Bruno Magagnin prendono di mira la < Banca Cattolica del Veneto » di Mirano (Venezia) e riescono a impadronirsi di 3 milioni; 11 novembre 1962. A Rivanazzano (Pavia) tre banditi strappano ai cassieri della «Banca dell'Agricoltura» un milione e mezzo; 8 gennaio 1963. A Caravaggio (Bergamo) una banca è rapinata; il bottino ascende a oltre un milione; 7 marzo 1963. I tre malviventi assaltano a Genova la « Banca Nazionale dell'Agricoltura» e il «colpo» frutta oltre 6 milioni. 12 agosto 1963. I banditi, an-cora a Genova, prendono di mira l'agenzia del « Credito Italiano» di via Maragliano; il bottino supera i 5 milioni; 6 marzo 196!,. Di nuovo a Genova i malviventi rapinano i! «Banco di Napoli» della delegazione di Sampierdarena, portano via 4 milioni e per la prima volta, nell'istante di fuggire, sparano alcuni colpi di pistola; 26 marzo 196.',. A Torino rapina all'agenzia del «CreditoItaliano» di corso ReginaMargherita: bottino 7 milioni. I banditi fuggono; lì aprile 196.',. A Pavia, 1 tre. arrivati in «1500». assaltano il «Monte di Credito», stordiscono l'impiegato Giorgio Lombardi; bottino 5 milióni; 13 luglio 196.',. A Bologna, assalto alla «Banca Commerciale» di piazza XX Settembre I tre criminali fuggono in « 1500» portando via 25 mllio-ni. Questo « colpo » fu attribuì- to a Luciano Lutring, che in vece non vi ebbe parte; 8 ottobre 196!,. A Milano, in piazza Frattini, a Lorenteggio, assalto al « Banco Ambrosiano»; il bottino è 2 milioni; 19 ottobre 196.',. A Milano rapina alla «Banca Popolare di Novara » di viale Regina Giovanna 25. Il bottino è di 16 milioni. Un impiegato viene colpito alla testa col calcio della pistola; 11, dicembre 196!,. A Milano, ancora, è presa di mira la t Banca Commerciale » di via Solari 34. I banditi, stordito un metronotte di guardia all'entrata, rapinano 10 milioni e fuggono. Sul posto si trova un'auto dei carabinieri. Scontro a fuoco senza feriti; ( sennino 1965. Nei dintorni di Milano, a Rho, rapina alla « Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde » in via De Amicis. Bottino 16 milio- jc ni. I tre, in «1500», sparano e un proiettile si conficca nello stipite d'una porta; 23 febbraio 1965. A Seregno, assalto alla < Banca Commeriale » in piazza della Concor Idia. Il bottino è enorme: 30 ] milioni, più 83 milioni di as segni bancari che, data la pub jblicazione apparsa tempesti vamente sui giornali dei nu i meri di serie, i banditi non o potranno spendere. E' il « colpo » più grosso dopo quello di via Montenapoleone; 15 marzo 1965. A Saronno, i banditi prendono d'assalto l'agenzia del «Credito Italiano » di piazza della Libertà Il bottino è di 26 milioni. E l'ultimo colpo di questa serie La polizia ritiene che i tre a [arrestati siano responsabili an . . o che di altre rapine. Eccole: il 26 giugno 1964, a Torino, assalto all'«Istituto S. Paolo» di via Asinari di Bernezzo (2 milioni); il l'I luglio 1964 a Ravenna rapina alla « Cassa di Risparmio » di San Pietro in Vincoli (5 milioni); il 9 novembre 1964 ancora a Torino: rapina alla «Banca Commerciale» di corso Regina Marghe- n - rita 10 m:l!onl)-1 Gino Mazzolili
Persone citate: Bruno Magagnin, Casaroli, Francesco Tonella, Gino Mazzolili, Giorgio Lombardi, Luciano Lutring
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