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Nuovi impianti sportivi nello vallata di Gressoney Nuovi impianti sportivi nello vallata di Gressoney Presentato il progetto per una funivia che collegherà Orsie al rifugio del Ly» - Il programma della società che si propone di valorizzare la zona o f !Dal nostro corrispondente) Aosta, 16 marzo. (i. lì.) A Gressoney è sorta in questi giorni la società per azioni Isag (Impianti sportivi a Gressoney), che si propone di installare nuovi impianti funiviari per valorizzare la zona. Tra le vallate della regione valdostana quella di Gressoney, che fa capo al massiccio dei Monte Rosa, è la più fa vilmente accessibile dai centri della pianura padana occidentale (Gre.;soney-La Trinité di sta da Torino 97 chilometri), ed è una delle più dotate dalla natura per soddisfare la pas sione di chi pratica l'escursio nismo di alta montagna e lo sci. Attualmente, fra GressoneySt. Jean e Gressoney-La Trinité esistono cinque sciovie e due seggiovie, del tutto insufficienti per smaltire il sempre crescente numero di sciatori clic frequentano queste due località. I nuovi impianti sopperirebbero dunque a queste deficienze, e, andandosi pressoché a congiungere con gli impianti già esistenti nell'attigua valle di Alagna aprirebbero le porte ad ulteriori iniziative che po trebberò portare, tra l'altro, t crear" Antro breve tempo una scuola ai sci estivo a quota 3600. Secondo i progetti presen tati in questi giorni al Comune di Gressoney e alla Amminl strazione regionale, un primo tronco funiviario a cabine rhiuse biposto unirebbe la località Orsie (quota 1750) alla conca del Gabiet. L'arrivo sarebbe posto poco sopra il rifugio del Lys, nella conca del Lago Gabiet (quota 2350), con una fermata intermedia in località Bedemie (quota 1906). Tale tronco aprirebbe di già agli sciatori una discesa facile e divertente di circa cinque chilometri. Un secondo tronco, sempre a cabine chiuse biposto, porterebbe, con un balzo di 600 metri, gli sciatori dalla conca del Gabiet al Passo dei Salati o al Col d'Olen, a quota 2950 circa: la indeterminatezza attuale in merito al punto d'arrivo è data dal fatto che la Isag non ha ancora preso gli opportuni accordi con la Società che ha realizzato gli impianti di Alagna allo scopo di trovare un punto di confluenza comune, il che sarebbe estre¬ mdsdmulainiarGseemteUmdpz mamente vantaggioso per le due vallate. Comunque, questo secondo tronco permetterebbe di aggiungere ai cinque chilometri della prima discesa una ulteriore pista di quattro chilometri, che sarà sciabile per almeno sei mesi l'anno. Sono inoltre in progetto un certo numero di sciovie. L'ultimo dei progetti, che è il più ambizioso ed è tuttora allo studio, è una funivia dal rifugio del Lys alla Capanna Gnifetti, quota 3648, che consentirebbe lo sci estivo in loco e diverse discese a carattere escursionistico autunnale-pri maveiile, che risulterebbero tra le più suggestive fra quelle esistenti in tutto l'arco alpino Un parcheggio per auto e pullman di circa 4 mila metri quadrati nelle immediate vicinanze della stazione di Orsie completerebbe l'attrezzatura della zona, che dista meno di un chilometro da Gressoney-La Trinité. I preventivi per il primo tronco contemplano una spesa di 450 milioni, per il secondo di 315 milioni, per un totale di 765 milioni. Per le sciovie, ci vorranno altri venti milioni.