L'India ha chiesto aiuti per 800 miliardi di lire

L'India ha chiesto aiuti per 800 miliardi di lire L'India ha chiesto aiuti per 800 miliardi di lire La situazione del Paese è critica, senza riserve valutarie e con una disperata necessità di generi alimentari (Nostro servizio particolare) Londra, 16 marzo. (b.) Si raduna oggi a Parigi il consorzio per gli aiuti all'India, meglio noto sotto il nome di India Club e i rappresentanti indiani chiederanno che per quest'anno il totale degli aiuti sia portato a un miliardo e 250 milioni di dollari (quasi 800 miliardi di lire), con un aumento del -25^0 sulla somma stanziata ed erogata l'anno scorso. L'India è veramente in condizioni critiche: praticamente senza più riserve valutarie e disperatamente a corto dei fondamentali prodotti alimentari. L'industrializzazione del paese è ancora allo stato embrionale, e lungi dal poter fornire in quantità apprezzabile prodotti manifatturati all'esportazione, ha bisogno di importare dall'estero materie prime e attrezzature; mentre l'agricoltura per la massima parte è ancora socialmente e tecnicamente allo stato primitivo Anche limitando le importazioni al minimo indispensabile per sopperire ai bisogni alimentari della popolazione, le esportazioni non ne possono coprire più della metà. E' ormai diffusa l'impressione che è stato un errore dare —. nome si è data finora — la preminenza allo sviluppo delle industrie (processo lungo e a reddito differito) invece che cercare di realizzare un più generalizzato progresso dell'agricoltura: è un errore che è stato commesso anche in molti altri paeci aiutati, ma per l'India è un errore tragico coi suoi 500 milioni di persone da nutrire.

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