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I titoli risalgono oltre la "quota 70,, L'indice generale ailonario è passato da 69,70 di venerdì ajro,88 (base: 1938 = 1} I titoli risalgono oltre la "quota 70,, Necessità di misura per consolidare i eorsi Dal 1° febbraio i prezzi sono saliti del 20 per cento, senza una pausa (Nostro servizio particolare) Milano, 15 marzo. L'imminenza delle seaden ze tecniche ha reso ancora più convulso il lavoro di si stemazione, dopo l'ininter rotta galoppata che dura ormai da oltre sei settimane. Affiorano comunque due situazioni contrastanti : da un lato posizioni al ribasso di ampiezza superiore al previsto, che obbligano a forzate ricoperture e alla ricerca di certi titoli a riporto; dall'altro una spinta speculativa al rialzo sempre più violenta che fa segnare ogni giorno nuovi primati, in termini numerici di titoli trattati. Non vi è da meravigliar si perciò se oggi il numero indice ha toccato con 70,88 un massimo assoluto dal 24 marzo 1964 (70,80), superiore a quello precedente di 70,01 registrato il 22 settembre, al culmine di quella effimera ripresa autunnale. Il motivo in atto continua ad essere prevalentemente speculativo e di ciò fa fede l'imponente lavoro sui premi e gli alti doni pagati. Un osservatore attento rimane perplesso dinanzi a questo riaccendersi di atti vita, ma vi è da pensare che i nostri mercati mobiliari sono stati per parecchio tempo mortificati dall'avversa congiuntura e da avvenimenti politici, che sommandosi avevano portato i corsi di quasi tutti i valori a limiti ben al di sotto di una serena valutazione. Un ricupero di discreta ampiezza era maturo e non meraviglia: la Borsa è abituata a fare di testa sua e la scel ta del tempo è alla mercé di quegli imponderabili che stanno alla base dei mercati azionari stessi. Quello che lascia un po' perplessi è il « modo » in cui sta avvenendo la ripre sa. Un rialzo di oltre il 20 % in un mese e mezzo, quasi senza soste e senza quelle reazioni tecniche che servono a ripulire il campo dalle esagerazioni e a dare il tempo per qualche equilibrata riflessione,, dovrebbe indurre a maggiore prudenza soprattutto coloro che vivono la vita della Borsa solo marginalmente. In questi giorni tutti i mercati finanziari europei sono turbati dalla diminuzione della liquidità internazionale. Gli Usa, per ridurre il deficit della loro bilancia dei pagamenti, stanno richiamando dollari già investiti oltre confine: da qui una maggior difficoltà a reperire capitali freschi e la tendenza a non intraprendere altre massicce iniziative, se non a ridurre addirittura quelle esistenti. Da noi la liquidità è tuttora discreta ma non bisogna pensare a un ritorno al biennio 1959-1960. Va bene che siamo ben lontani dal limite record di 140,38 del 13 settembre 1960, ma occorre pensare che la situazione è profondamente mutata e manca il decisivo apporto di quei compratori stranieri che furono allora la principale causa delle maggiori esagerazioni. Le dimensioni che il mercato azionario sta assumendo in questi giorni lasciano pensare a un movimento di discreta ampiezza, che non può esaurirsi in poche battute. Quello che ora necessita è un equilibrato consolidamento delle posizioni raggiunte, a scanso di nuove brucianti delusioni. I risparmiatori tuttora assenti dal mercato non devono pensare di « aver perso l'auto¬ bumacseT bus » ma non devono nemmeno gettarsi alla cieca ad acquistare qualunque titolo senza badar troppo al prez¬ zo pagato. E soprattutto è bene non impegnarsi al di là delle proprie possibilità Renato Cantoni _. -17 M21H 6 1320J ' GENNAIO 'FEBBRAIO'lUISD 8 26 3 10 172131 5 28 4 1118 22 2 9 16 2330 6 132027 4 11 18 2431 8 15 2229 5 12 19 26 5 1215 APRILE ' MAGGIO ' GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE 'NOVEMBRE DICEMBRI ' GENNAIO FEB8RAI0 MARZO Variazioni dei principali titoli a Milano TITOLI Mlnlmo '64 l-s-'M lo-S-'SS da, JO [ebh; Olivetti priv. 1.535 1.780 2.020 + 13 Finslder 712 793 - 932 + 18 Centrale 8.480 9.125 10.750 (a) + 23 Stet 2.276 ! 2.435 2.655 + 9 General! 64.200 73.490 94.750 + 29 Vlscosa ord. , 3.380 3.920 4.520 + 15 Italslder 1.001 1.045 1.257 + 20 Montecatlnl 1.365 1.458 1.703 + 17 Flat ord. 1.600 1.674 2.038 + 22 Edison 2.181 2.070 2.410 + 16 Sip 1.100 1-280 2.439 (b) + 17 Immob. Roma 470 488 650 + 33 Cementi 12.840 12.920 17.999 + 39 Pirelli It. ' 3.030 2.880 3.402 + 18 1 taigas 875 906 1.204 + 33 (a) Ex dlvidendo L. 500. (b) Nuovo nominate dl L. 2000 (vecchlo nomlnale L. 1200).