Tutta Stoccolma al funerali della regina Luisa di Svezia

Tutta Stoccolma al funerali della regina Luisa di Svezia Tutta Stoccolma al funerali della regina Luisa di Svezia Re Gustavo aveva invitato la cittadinanza a non trascurare le sue normali attività; ma una folla immensa ha assistito al passaggio della bara (Dal nostro corrispondente) Stoccolma, 13 marzo. La salma della regina Luisa di Svezia è stata sepolta stamane a Stoccolma nel corso di solenni funerali che hanno visto raccolti nella capitale svedese quattro re, due presidenti, numerosi principi e principesse, rappresentanti dei più bei nomi dell'aristocrazia europea. La settantacinquenne regina di Svezia è deceduta domenica scorsa per trombosi. Era rimasta senza conoscenza per quattro giorni. Dopo l'imbalsamazione i resti mortali della sovrana erano stati trasportati nella cap¬ pella di palazzo reale dove, durante tutta la settimana, sono stati mèta di un continuo pellegrinaggio. Re Gustavo, che ha 83 anni, e negli ultimi tempi è apparso meno In forze del solito, si era rivolto nei giorni scorsi ai suoi sudditi ringraziandoli per le attenzioni prestategli e pregandoli di non abbandonare le proprie attività in occasione dei funerali della regina. Gustavo VI aveva detto che oggi doveva essere, per gli svedesi, una giornata come tutte le altre e che il miglior omaggio alla regina Luisa sarebbe stato quello di lavorare come sempre. Dal momento però che al sabato fabbriche ed uffici sono chiusi, una gran folla si ammassata sul percorso, sebbene tacesse piuttosto freddo e nevicasse leggermente. I 1700 invitati sono giunti nel Duomo di Stoccolma immediatamente dopo le 9. Tra i membri del corpo diplomatico vi era anche l'ambasciatore italiano a Stoccolma, Benedetto Capomazza di Campolattaro; dentro e fuori della chiesa prestavano servizio d'onore reparti della guardia reale con i colbacchi neri e pennacchi bianchi, corazzieri che indossavano l'uniforme del primo novecento, -con il lucente elmetto chiodato, e soldati che vestivano alla moda dei Carolingi con divise in cuoio e corazza. Già da ieri erano presenti a Stoccolma numerosi monarchi, principi e personalità che hanno reso l'ultimo omaggio alla regina di Svezia. Erano giunti re Fe derico di Danimarca con la moglie Ingrid che è figlia di re Gustavo, le principesse danesi, re Olav di Norvegia con il figlio Harald, re Costantino di Grecia, il principe Alberto di Liegi, il presidente della Finlandia Kekkonen con la consorte, il presidente dell'Islanda Asgeirsson con la consorte, il granduca del Lussemburgo Giovanni con la granduchessa Giuseppina Carlotta, l'inviato speciale del Papa, l'arcivescovo Heim di Copenaghen, la principessa ere elitaria d'Olanda Beatrice e numerosi nobili tedeschi e in glesi; la retrina Elisabetta di Inghilterra era rappresentata dalla zia principessa Mary. Dopo la cerimonia funebre officiata dal primario della chiesa luterana svedese, la bara, avvolta dalle bandiere sve dese e inglese — quest'ultima in omaggio al paese di prove nienza di Luisa di Mountbat ten — è stata trasportata e spalle da otto ufficiali di Marina dall'interno della chiesa si no al catafalco che era trainato da sei cavalli; si è quindi formato un corteo che ha attra versato Stoccolma terminando al parco Haga dove, alla sola presenza degli intimi, è avve nuta la sepoltura in una sem plicissima tomba. Secondo il desiderio della defunta regina non sono stati pronunciati di scorsi: sia in chiesa che al palco Haga sono stati unicamen tlad te letti alcuni brevi brani della Bibbia. Re Gustavo è apparso molto affranto e stanco. All'uscita della chiesa, malgrado fosse sorretto dalla figlia Ingrid e dalla nuora Sybilla, è inciam- pato nel tappeto di aghi di pi no che. secondo l'uso svedese, |era stato sistemato al di fuori del Duomo. Non vi è alcun dubbio che per l'anziano re la giornata odierna sia stata molto affaticante e gravosa. I medici sono piuttosto preoccupati per la sua salute ed hanno nuovamente consigliato a re Gustavo VI un periodo di assoluto riposo. Mentre le campane delle chiese di tutta la Svezia suonavano a morto e dal comando della Marina del Castello del porto di Stoccolma venivano sparati a salve quarantadue colpi di cannone, Luisa di Svezia ha quindi compiuto l'ultimo viaggio tra due fitte ali di folla: sul catafalco sono stati lanciati innumerevoli fiori e, dopo circa un'ora di tragitto dal Duomo, la bara, quando è giunta al parco di Haga, ne era tutta ricoperta. Walter Rosboch è Lisbona, 13 marzo. L'ex-re Umberto di Savoia (nella telefoto) ha presenziato nella cattedrale di Lisbona ad un rito funebre in memoria della regina Luisa di Svezia i cui funerali si sono svolti questa mattina a Stoccolma

Persone citate: Alberto, Benedetto Capomazza, Giuseppina Carlotta, Haga, Heim, Re Gustavo, Walter Rosboch