Lunedì sciopero degli elettrici Disposto un piano di emergenza

Lunedì sciopero degli elettrici Disposto un piano di emergenza Iìi ss agi jpgm* i cittadini e le £xieMw*ssts»iG Lunedì sciopero degli elettrici Disposto un piano di emergenza L'agitazione dei dipendenti dell'Enel avrà inizio alle 7 e durerà ventiquattr'ore • Non è escluso che abitazioni, strade e stabilimenti possano rimanere parzialmente senza energia ■ Per fronteggiare la grave situazione saranno utilizzati al massimo tutti gli impianti automatici - Il 18 marzo astensione dei lavoratori delle aziende telefoniche (Nostro servigio particolare) Roma, 12 marzo. I lavoratori elettrici dell'Enel attueranno uno sciopero di ventiquattr'ore, dalle 7 di lunedì 15 marzo alle 7 di martedì, per protestare contro la mancata soluzione della vertenza per l'unificazione p. il coordinamento del sistema previdenziale della categoria. I dirigenti dell'Enel hanno predisposto un «piano di emergenza» per fronteggiare la situazione, utilizzando al massimo tutti gli impianti automatici. Tuttavia, è probabile che i cittadini avvertano le conseguenze della agitazione, seppure in diversa misura a seconda delle zone e degli orari di erogazione, perché alla manifestazione, proclamata dalle tre organizzazioni sindacali, parteciperà il personale di tutti i servizi, dalla produzione alla distribuzione. Nel le case, • nelle strade e negli stabilimenti potranno avvenire più o meno lunghe sospensioni di energia elettrica. Data la gravità di questo sciopero, la Federazione nazio naie dirigenti aziende industriali, aderente alla Cida, ha convocato a Roma per lunedì la commissione sindacale dei dirigenti delle imprese elettri che per « l'esame della situa zione e le deliberazioni da adottare». Nel frattempo, con telegramma diretto ai sindacati aderenti, la Federazione ha puntualizzato la propria posizione, invitando gli appartenenti alla categoria rappresentata « a rimanere ai loro posti di lavoro per l'esclusiva applicazione delle mansioni proprie della qualifica ». Inoltre, la presidenza della Cida ha nuovamente interessato il ministro del Lavoro, solleci tando provvedimenti che vengano incontro alle aspettative dei lavoratori, compresi i dirigenti. Altre agitazioni avverranno la prossima settimana. La Fe derstatali della Cgil ha preannunciato l'imminente ricorso ad < azioni di lotta » per sollecitare una corretta applicazione della legge sul conglobamento; i 50.000 dipendenti dai dicasteri finanziari sospenderanno il lavoro per ventiquattr'ore giovedì 18 marzo. Nella stessa giornata si fermeranno per ventiquattr'ore i dipen denti delle aziende telefoniche (Teti, Telve, Stipel, Timo e Set) in seguito alla rottura delle trattative per il rinnovo del contratto nazionale della categoria; verrà intensificata la manifestazione di protesta dei marittimi in tutti i porti italiani, secondo modalità che sa ranno concordate tempestiva mente anche a livello locale saranno decise alcune azioni di protesta dei lavoratori ospe dalieri, insoddisfatti delle mi sure adottate dal ministero del la Sanità per quanto concerne il conglobamento. Oggi è proseguito lo sciope ro del personale della Croce Rossa, che si concluderà do mani. Sempre domani si aster ranno da ogni prestazione medici dentisti di Roma (libe ri professionisti, universitari ospedalieri, ambulatoriali mutualisti) contro le agevola zioni che si vorrebbero conce dere agli odontotecnici. Mer coledi prossimo, un'assemblea generale della categoria deli bererà uno sciopero a carat tere nazionale da attuarsi en tro questo mese. g. f,

Luoghi citati: Roma, Set, Stipel, Telve, Teti, Timo