Oggi Germania-Italia alle 15,55 in ripresa diretta

Oggi Germania-Italia alle 15,55 in ripresa diretta CRONACA TELEVISIVA Oggi Germania-Italia alle 15,55 in ripresa diretta Ieri sera Enrico Maria Salerno vigoroso Antonio shakespeariano S a . 1 . a i i . a a i. Oggi alle 15,55 appuntamento davanti al video per i tifosi: sarà trasmessa in cronaca diretta, da Amburgo, la partita di calcio Germania-Italia. In serata ritornerà « Studio uno ». Nonostante i mezzi profusi senza risparmio e nonostante il nome degli interpreti, la rivista non funziona come dovrebbe funzionare: costituisce pur sempre un buon trattenimento di fine settimana, ma è gravata da una certa monotonia e soprattutto dalla esiguità umoristica e inventiva del copione. Indi potremo assistere alla prima parte di un documentario che s'annuncia di notevole interesse: « S.O.S. natura in pericolo » ovvero un'inchiesta sulla situazione spesso difficile dei nostri parchi nazionali. Sul secondo canale un telefilm della serie « L'assistente sociale » dal consueto tono patetico-didascalico-moralisticò e registrazioni di avvenimenti sportivi. * * Sul canale nazionale si è concluso il ciclo dedicato alle opere di Shakespeare con la rappresentazione di « Antonio e Cleopatra »: trasedia possente, massiccia, di ampie dimensioni, che narra la storia di una violenta, lussuriosa, di sperata passione la cui fine coincide con la fine di un mondo, il mondo orientale travolto e conquistato da Roma: il fascino cupo e veemente del testo shakespeariano deriva appunto da questo senso di decadenza inarrestabile, di rovina catastrofica e imminente di melanconica e lucida consa pevolezza di una sconfitta to tale. Di apprezzabile levatura Ve dizione televisiva. Bisogna dire che l'intero ciclo è stato tenti to su un piano più che deco roso. A parte l'< Amleto » rea lizzato in Germania, la tv ci ha dato un <Coriolano> rac comandabile per vigoria e per nuda asprezza e un « Giulio Cesare » di ritmo solerme. Mos so, concitato, ricco di colori tura drammatica è parso que sto « Antonio e Cleopatra » con regia di Vittorio Cottafavi dove nel taglio nervoso delle scene, nella cadenza tesa, nel la recitazione senza pause era evidente il proposito di espri mere compiutamente e con im mediatezza il progressivo, affannoso, disastroso precipitare degli eventi e dei personaggi verso la conclusione gremita di morti orrende. Gli attori erano più di qua ranta e non è possibile radunare quaranta attori di vaglia e adatti ai ruoli. Gli squilibri perciò non mancavano — nemmeno, come diremo, tra i prò tagonisti — ma tutto sommato il solido impianto dello spetta colo nel suo insieme ha fatto sentire meno le insufficienze di taluni interpreti. Enrico Ma ria Salerno ha impersonato con forza Antonio, ammantan dolo di grandezza anche nella viltà e nella miseria morale ma all'<eroe> ha saputo dare di continuo i tremori, le ombre, le tristezze, gli amari ri pensamenti di uomo di carne, tormentato e smarrito. Con il massimo impegno s'è prodiga ta la brava e diligente Vale ria Valeri: tuttavia ci è sem brato che la parte di Cleopatra non si addicesse né al suo fisico né al suo temperamento: a volte, più che della lussuriosa regina d'Egitto, aveva l'aria di una madre di famiglia cacciatasi nei guai a causa di un amore colpevole. * * /( documentario < L'età del ferro » dei Rossellini padre e figlio, ha narrato ieri, con i to ni del vero e proprio film a soggetto, il trafugamento ad opera dei nazisti del macchinario dell'* Uva » di Piombino Strana cosa questo documentario: è divagante e discontinuo ma qua e là s'accendono bagliori d'estro e di gusto. Ieri l'atmosfera dei tempi dell'occupazioìie tedesca era resa con efficacia. Molti tuttavia si sa¬ rsnrlacffim ranno domandati quale preciso nesso ci fosse tra l'episodio narrato dai Rossellini e la storia del ferro. Ad ogni modo sulla trasmissione ritorneremo, con maggiore calma e approfondimento, dopo la parola fine. Ha completato la. serata la miiiiiiiililiimiiiiiiiiiiiiitiiiiimimiiiiiiiiiiiii rubrica canora «Chi canta per amore e chi per... » che ad un esordio scialbo e infelice ha fatto seguire due puntate piuttosto divertenti. * * Si è conclusa la realizzazione del romanzo sceneggiato in quattro puntate Oblomov tratto dall'omonima opera — una delle più celebri della letteratura russa del secolo scorso — di Ivan Gonciarov. Protagonista è Alberto Lionello, affiancato da Bianca Toccafondi, Giuliana Lojodìce, Nando Gazzolo, Carlo Ninchi, Pina Cei. Regia di Claudio Fino In Danimarca gli abbonati alla televisione hanno toccato e oltrepassato di recente il milione. E' da notare che in rapporto alla popolazione, la Danimarca è al quarto posto nella graduatoria mondiale di utenze radio e tv, preceduta soltanto da Stati Uniti, Ca nada e Svezia. La Thailandia ha inaugurato il mese scorso il terzo canale televisivo. u. bz.

Luoghi citati: Amburgo, Danimarca, Egitto, Germania, Piombino, Roma, Salerno, Stati Uniti, Svezia