Scarcerato per mancanza d'indizi il missino genovese Romano Fassio
Scarcerato per mancanza d'indizi il missino genovese Romano Fassio Scarcerato per mancanza d'indizi il missino genovese Romano Fassio Consigliere del msi a Savona e nipote dell'armatore-editore Ernesto Fassio, venne arrestato cinque settimane fa - Era accusato dell'attentato alla sede della de all'Eur (Nostro servizio particolare) Roma, 9 marzo. E' stato posto oggi in libertà, su richiesta del suo avvocato, l'impiegato Romano Fassio denunciato per aver compiuto 1' attentato dinamitardo alla sede della democrazia cristiana all'* Eur » di Roma e per aver cercato di ricostruire il partito fascista. Romano Fassio, di 37 anni, è nipote dell'armatore-editore genovese Ernesto Fassio, proprietario del f. Corriere Mercantile ». Il giovane impiegato che ricopre la carica di consigliere comunale del msi a Savona nonché di dirigente del partito, abita a Genova con la moglie. Era stato arrestato cinque settimane fa. Il provvedimento è stato preso dal sostituto Procuratore della Repubblica dott. Paolucci il quale iia accolto l'istanza dell'avv. Nicola Madia, difensore di Romano Fassio, che aveva chiesto la scarcerazione del detenuto per essere venuti a mancare gli indizi sufficienti, «essendoti rilevato nel corso dell'istruttoria sommaria la evidente inconsistenza e l'assoluta infondatezza d'ogni accusa ». Dopo un contrasto fra la Procura della Repubblica di Genova e quella di Roma sulla competenza a giudicare il caso del giovane missino, al quale gli inquirenti attribuivano cosi gravi responsabilità, la Magistratura romana ha compiuto le prime indagini sugli elementi raccolti nei confronti di Romano Fassio in merito soprattutto all'attentato avvenuto tre mesi fa nella sede della de all'Eur. Secondo 1 risultati di questa prima inchiesta gli elementi raccolti non sono tali da giustificare il prolungarsi della detenzione di Romano Fassio. li sostituto Procuratore della Repubblica dott. Paolucci proseguirà nelle indagini e poi deciderà se rinviare a giudi- zìo il giovane o assolverlo in istruttoria. Stasera alle 18,30, Romano Fassio — che non è passato per gli uffici della II Divialone della Polizia giudiziaria della Questura — è uscito direttamente dal carcere di « Regina Coeli > e s'è incontrato con la moglie e l'avvocato in un albergo del centro. 8* g- i l l a i e Romano Fassio fotografato con la moglie ieri subito dopo essere siato rimesso in libertà (Telefoto)
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