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I capitali americani in Germania ammontano a 10 miliardi di dollari Secondo un recente miralo nella Repubblica federale I capitali americani in Germania ammontano a 10 miliardi di dollari Sono investiti in gran parte nelle industrie petrolifere, automobilistiche ed elettroniche - Il presidente della « Deutsche Bank » invita a seguire l'esempio di Parigi, convertendo in oro parte delle riserve in dollari (Nostro servizio particolare) Bonn, 8 marzo. Il presidente della Deutsche Bank, Hermann Abs, ha invitato a seguire attentamente l'andamento degli investimenti esteri nella repubblica federale. Il banchiere tedesco ritiene che una delle maniere per cercare di imbrigliare il «pachiderma» americano nella Germania Occidentale potrebbe essere quella di convertire parte delle riserve in dollari di Bonn in oro, proprio come ha fatto la Francia alcuni mesi fa. Ciò potrebbe rendere evidente in maniera drammatica per gli Stati Uniti il fatto che i suoi inve- stimenti all'estero costano oro. La Germania Occidentale è in testa a tutti gli altri paesi europei, compresa la Francia, per quanto riguarda gli investimenti americani. Si ritiene che in questi ultimi tre anni gli americani abbiano investito nella Germania federale circa 300 milioni di dollari all'anno. I giornali pubblicano quotidianamente notizie su nuove iniziative finanziarie americane in Germania. Tra le grandi società industriali tedesche, dieci appartengono interamente agli americani e In altre, società americane hanno sostanziali interessi. Le industrie petrolifere, automobilistiche ed elettroniche hanno attirato gran parte dei dollari. Secondo un recente calcolo eseguito in Germania, complessivamente gli investimenti americani nella repubblica federale tedesca si avvicinano ai 10 miliardi di dollari (6250 miliardi di lire). Uno degli argomenti su cui insistono i critici di questa situazione in Germania è che il cambio attuale di 4 marchi per un dollaro facilita enor¬ memente gli investitori americani nell'assicurarsi il controllo delle società tedesche e che il potere d'acquisto del marco è molto al di sopra di quello ufficiale. a. p.