Gli investimenti stranieri agevolati negli Stati Uniti di Nicola Caracciolo

Gli investimenti stranieri agevolati negli Stati Uniti La pvnpnsta di legge inviata ai Cangvemsn Gli investimenti stranieri agevolati negli Stati Uniti Saranno diminuite le imposte sui redditi di azioni ed obbligazioni, sulle tasse di successione, sulle denunce fiscali degli uomini d'affari (Dal nostro corrispondente) Washington, 8 marzo. /I Dipartimento del Tesoro americano ha inviato oggi al Congresso una proposta di legge per favorire gli investimenti stranieri negli Stati Uniti. Si tratta di un progetto di cui si è parlato molto da settimane negli ambienti del Tesoro americano e in genere tra i consiglieri economici del Presidente. Alla base di esso c'è tono considerazione: finora per raddrizzare il deficit della bilancia dei pagamenti americana si sono studiate misure unicamente negative. Il nuovo progetto di legge dovrebbe far si che, almeno in parte, il deficit della bilancia dei pagamenti possa venir modificato con un aumento delle entrate, anziché con una riduzione delle uscite. Secondo calcoli del Tesoro americano, questa legge a lungo andare dovrebbe fare aumentare gli investimenti stranieri vegli Stati Uniti di cento o duecento -miiloni di dollari all'anno. Non è una cifra enorme: comunque occorre avvertire che altre misure dello stesso tipo vengono attualmente studiate. Le proposte dell' amministrazione riguardano pri)ieipalmente modifiche alle pressioni fiscali cui sono sottoposti gli stranieri. Ecco le più importanti: 1) riduzione delle tasse di successione che attualmente possono raggiungere, per gli stranieri, Vincredibilmente alto livello del 77 per cento; 2) diminu¬ zione delle tasse sul reddito da azioni e obbligazioni; 3) facilitazioni per gli «omini d'affari residenti negli Stati Uniti per ottenere esenzioni fiscali sui loro redditi. Sempre per quanto riguarda il problema degli scambi mondiali bisogna registrare anche delle dichiarazioni di Gardner Ackley, presidente del Consiglio economico della. Casa Bianca, che oggi. parlando di fronte a una conferenza di banchieri, ha detto che una riforma del sistema monetario mondiale è necessaria. Ackley non ha indicato in che cosa esattamente questa riforma dovrebbe consistere. Si è limitato a dire che il ritorno al iGold Standard* puro, auspicato dai francesi, avrebbe conseguenze negative. Nicola Caracciolo

Persone citate: Gardner Ackley

Luoghi citati: Stati Uniti, Washington