Stroncata da un attacco cardiaco la studentessa diciottenne a Biella

Stroncata da un attacco cardiaco la studentessa diciottenne a Biella Stroncata da un attacco cardiaco la studentessa diciottenne a Biella Si era messa a letto con l'influenza - Dichiarazioni del medico: «E' morta per cause naturali; non c'è alcun pericolo di contagio» - Il giudice rinuncia all'autopsia Maria Rosa Bindi, la diciottenne morta a Biella la Repubblica dott. Pulcini ha (Dal nostro corrispondente) BieUa, 6 marzo. Il Sostituto Procuratore del autonzzato, nella tarda mattinata, i funerali della studentessa Maria Rosa Bindi, di 18 anni, deceduta improvvisamente nella sua abitazione, in via Italia 57, per cause che rimangono inspiegabili. La morte della ragazza per una serie di circostanze è stata messa In relazione con il diffondersi dell'epidemia di febbre influenzale: era quindi particolarmente atteso in città l'esito dell'autopsia della salma che ieri eira data per certa. Il magistrato ha invece ritenuto sufficiente la dichiarazione del medico, il quale ha confermato che la morte è dovuta a cause naturali e che non c'è alcun pericolo di contagio. La sb'dentessa infatti è stata stroncata da un collasso cardiocircolatorio, forse per vizio cardiaco congenito Maria Rosa Bindi fra pochi mesi avrebbe conseguito il di ploma di ragiomera. Frequen tava l'ultimo corso all'Istituto tecnico commerciale Eugenio Bona di via Gramsci, dove la madre, prof. Olga Bindi Se eno, è insegnante di ragione I CUU, e lliacdliaim = . ria, e ai applicava allo studio | . | mattina. con discreta diligenza. Di costi tuzione robusta, dinamica, aveva praticato diversi sport, fra cui il nuoto, senza accusare mai alcun disturbo. Giovedì scorso parecchie sue compagne di classe erano state costrette a disertare le lezioni per l'influenza, che per la verità non è molto diffusa nelle scuole: la percentuale delle assenze ieri non aveva superato il tredici per cento degli alunni. Verso sera anche Maria Rosa aveva accusato qualche sintomo del malanno ma il termometro aveva segnato poche linee di febbre. Nella notte il suo organismo aveva reagito efficacemente e ieri mattina la ragazza era sfebbrata. La ma dre l'aveva tuttavia tenuta prudenzialmente a letto e prima di lasciare l'abitazione per re carsi a insegnare all'istituto Bona le aveva somministrato un normale farmaco anti-influenzale. Il padre di Maria Rosa, Giù seppe Bindi, noto in città an che per la sua passione per ia caccia, era nel suo negozio di giocattoli, in piazza 1" Mag gio. Verso le 10 uno dei due fratelli della ragazza aveva constatato che Maria Rosa stava dormendo. Due ore. dopo, la madre, tornata al termine delle lezioni, tentava invano di svegliarla. La- prof. Olga Bindi Sereno, intuendo quello che era accaduto, faceva subito portare la figlia all'ospedale con un'autoambulanza della Croce Rossa, nella speranza, purtroppo vana, di poter fare ancora qualcosa per salvarla ma rutto era ormai inutile; la giovane era morta da una ventina di minuti. I funerali della studentessa, che verrà tumulata a Chiavazza, si svolgeranno do m.

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