Tema sulle «passeggiatrici» proposto alle alunne di un liceo della Spezia

Tema sulle «passeggiatrici» proposto alle alunne di un liceo della Spezia Tema sulle «passeggiatrici» proposto alle alunne di un liceo della Spezia E' stato svolto da una decina di studentesse - Le ragazze seguono un corso di cultura sessuale, promosso da medici dell'Azione Cattolica e diretto da un gesuita Dice il Provveditore : "Le allieve hanno dimostrato profonda e delicata sensibilità" (Dal nostro corrispondente) La Spezia, 3 marzo. Un tema in classe sulle «passeggiatrici,», dato da un professore di lettere agli alunni della II liceo (classe mista) e svolto da una decina di ragazze, è al centro di vivaci discussioni, in Questi giorni, negli ambienti scolastici della Spezia. Voci di proteste da parte di genitori sono state smentite dal provveditore agli studi, prof. Attilio Inturrisi, e dal preside del liceo, prof. Ugo Giordano Il tema (che si intitolava « Una ingiustizia sociale: le passeggiatrici ») era stato dettato il 27 febbraio scorso agli ceo classico «Lorenzo Costa» dal prof. Napoleone Favilli, insegnante di, lettere molto noto e stimato alla Spezia. Gli allievi avevano facoltà di scegliere tra questo e altri due temi: «Lo. dignità dell'uomo nella poesia del Purgatorio » e « Valori e limiti del pensiero di Machiavelli nel Principe ». « Una decina di ragazze — ha detto oggi il Provveditore — scelse il primo poiché da tempo frequentava, sotto la guida del professore, un corso sulle "relazioni affettive tra i giovani di entrambi i sessi ". Il corso si propone il problema della educazione si ssuale. A quanto mi è stato riferito — ha aggiunto — le allieve hanno dimostrato una profonda e delicata sensibilità nello svolgimento del tema ». I corsi di cultura sessuale erano stati promossi, tempoIaddietro, da un gruppo di medici iscritti all'Azione Cattolica, con l'assistenza del gesuita Padre Cavassa, insegnante di religione nell'istituto tecnico della Spezia. Il Provvedi-! tore non aveva potuto autoriz-| zare lo svolgimento di questi corsi in ambienti scolastici poiché nei programmi di insegnamento non figura l'educazione sessuale. Le conversazioni si svolgono, quindi, in una sala messa a disposizi"ne dal Comune. « 7o non avrei forse usato l'espressione " passeggiatrice", indubbiamente un po' cruda, anche se ormai è entrata nell'uso corrente e la vediamo tutti i giorni scritta sui giornali — ha detto il prof. Inturrisi —. Non credo, tuttavia, di poter riprovare l'iniziativa del professore, in considerazione sia del fine che si è proposto, sia della libertà didattica che va rispettata ». Il Provveditore ha aggiunto che si riserva di leggere attentamente tutti gli svolgimenti: «Se in essi, come sembra è palese un orientamento nelVambito di determinati valori, non credo — ha aggiunto — che il professore sia punibile ». Il prof. Favilli, dal canto suo, ha tenuto a rilevare che il tema non è stato « imposto » agli allievi, bensì è stata data loro piena facoltà di scelta. a. g.

Persone citate: Attilio Inturrisi, Cavassa, Favilli, Lorenzo Costa, Machiavelli, Napoleone Favilli, Ugo Giordano

Luoghi citati: La Spezia