L'Inter difende a Glasgow il vantaggio conquistato a San Siro

L'Inter difende a Glasgow il vantaggio conquistato a San Siro Gara di ritorno per la Coppa dei campioni L'Inter difende a Glasgow il vantaggio conquistato a San Siro L'undici italiano ha vinto per 3-1 il primo incontro - Stasera dovrebbe superare il turno - Picchi e Jair rientrano fra i nerazzurri - La neve sul campo non preoccupa la squadra milanese - Numerosi tifosi giunti dall'Italia (Dal nostro inviato speciale) Glasgow, 2 marzo. Una ondata di freddo è piombata improvvisamente questa volta sulla Gran Bretagna. La notte passata viene descritta dal giornali locali come la più gelida di tutto l'inverno di quest'anno nella Scozia. La neve che era caduta l'altro giorno — non molta, in realtà — è diventata ghiaccio per le strade della città. Siamo stati nel pomeriggio di oggi al campo di Ibrox Park, dove i Rangers hanno tutte le loro installazioni ed ì loro uffici. Il terreno di gioco è ancora ricoperto da un sottile strato di dura neve. Gli organizzatori assicurano che essa verrà spazzata prima dell'incontro. Noi non sappiamo in quali condizioni rimarrà, dopo questa spazzatura, la superficie, se essa verrà veramente liberata dalla gelida crosta che la ricopre in questo momento. Potrebbe anche essere che sì giocasse sulla neve. Comunque, l'opinione ufficiale dell'Internazionale non è di malcontento per lo stato delle cose. Partendo dal principio che un terreno rotto e malridotto è sempre più favorevole a chi si difende che non a chi attacca, i nerazzurri non si lamentano affatto. E' questa una opinione che equivale alla dichiarazione che i nerazzurri intendono impostare il loro gioco su di una difensiva ad oltranza. Essi hanno due reti di vantaggio sugli avversari e intendono difenderle spietatamente. Il pubblico scozzese imparerà domani sera a conoscere in real tà cosa sia un «catenaccio all'italiana, cioè una formazione che impedisce assolutamente all'avversario di fare del gioco costruttivo. La composizione in cui la squadra milanese Intende scendere in campo è già stata annunciata, ed è la seguente: Sarti; Burgnich, Pacchetti; Tagnin, Guarneri, Picchi; Jair, Mazzola, Peiró, Suarez, Corso. Nei confronti con la partita di andata giocata a San Siro quindici giorni orsono, ricompaiono nell'undici come novità Picchi e Jair. Quest'ultimo pare essere qui l'uomo più freddoloso di tutta la compagine, I giornali locali lo ritraggono tutti come imbacuccato in un ampio mantello del quale non vuole disfarsi. Qualcuno assicura che questa notte, per dor mire al caldo, il giocatore bra siliano si sia messo a letto senza togliersi di dosso il soprabito. La squadra è alloggiata a circa quaranta miglia da Glasgow, in una località dal nome di Troon, dove ha sostenuto un leggero allenamento atletico sulla spiaggia I Rangers non hanno da parte loro voluto ancora saperne di annunciare la formazione in cui scenderanno in campo C'è il fatto che il famoso Baxter, il nazionale scozzese che non era presente a Milano per essersi a suo tempo fratturato una gamba, è completamente guarito da qualche giorno ed ha giocato sabato scorso nelle riserve della sua società una partita che, tra parentesi, queste riserve hanno vinto per 7 reti ad una. Referti contraddittori sono stati espressi sulla prestazione fornita da Baxter. Noi non crediamo comunque che gli scozzesi vorranno correre il rischio di mettere in campo un giocatore che an cora non può trovarsi in completa efficienza dopo l'infortu nio subito. Parecchi sostenitori dell'In ternazionale sono arrivati t Glasgow in giornata, e qualche centinaio di altri è annunciato per domani, i posti sugli aerei in arrivo essendo tut ti quanti prenotati. Qualche italiano ha preferito anche dirottare in direzione di Liver pool, dove verrà giocata l'altra partita dei quarti di finale della Coppa del Campioni fra il Liverpool campione di Inghilterra ed il Colonia campione della Germania. La battaglia sarà dura ed accanita, perché i Rangers sul loro campo e davanti al loro pubblico sono sempre stati un osso ben duro da rodere per chiunque. Ma noi siamo della opinione che essi non siano in grado di colmare il disllvello di due reti — nell'andata hanno perso per 1-3 — che li se parano dal loro avversari del la giornata. La loro squadra — sìa presente o no il grande Baxter — è troppo giovane e leggera per superare il muro difensivo che le si ergerà di fronte. A questo proposito occorre ricordare che la stampa e tutto il pubblico della Gran Bretagna sono contrari nettamente alle tattiche difensive e che qui si sono fatti svariati progetti di modifiche sia al regolamento di gioco come alle regole della Lega, per favorire il gioco di attacco. I Rangers erano una volta una grande compagine di vero valore internazionale. Non lo sono ora, e secondo noi non giungeranno nella giornata ad acciuffare quel risultato che li autorizzerebbe poi a una «bella» da disputare in Olanda frSsza fra una quindicina di giorni. Staremo a vedere fin dove essi sapranno arrivare nello sforzo spasmodico che viene preannunciato e che è facile da prevedere. E' stato annunciato che l'incontro avrà inizio alle ore 19,30 locali (ore 20,30 italiane). All'infuori dell'interesse che desta la partita di Glasgowva segnalato qui in Gran Bretagna che la direzione del sodalizio londinese, il Chelseasostenuta da quella dei cani pioni attuali, il Liverpool, ha fatto la proposta di organiz zare nel mese di luglio un tor neo fra quattro squadre Inglesi e quattro squadre straniere. Le quattro squadre straniere sarebbero il Santos, il Benflca portoghese, l'Anderlecht di Bruxelles e, quarta squadra, quella Italiana che riuscirà ad imporsi nella stagione. Le squadre inglesi sarebbero: il Chelsea stesso, il Liverpool, il Leeds United ed il Manchester United. Il torneo avrebbe lo scopo di favorire l'opera di selezione della squadra nazionale inglese, in vista dei prossimi campionati del mondo. Staremo a vedere se la proposta verrà accettata dalle competenti autorità. Vittorio Pozzo Rangers: Ritchie; Provan, Caldow; Wood (Nynd), McKinnon, Grelg; Henderson, Millar, Porrest, McLean, Johnston. Inter: Sarti; Burgnich, Pacchetti; Tagnin, Guarneri, Picchi; Jair, Mazzola, Peiró, Suarez, Corso. Il gruppo dei calciatori neroazzurri in allenamento, ieri, sulla neve in Scozia (Tel.)