Arrestato un altro ferroviere per il treno esploso a Bonassola

Arrestato un altro ferroviere per il treno esploso a Bonassola Arrestato un altro ferroviere per il treno esploso a Bonassola E' il frenatore del «merci»: da questo convoglio scaricò le cassette di dinamite - L'accusa è di pluriomicidio colposo - Nel disastro morirono 10 persone nl a-] —| — ! (Dui nostro corrispondente) La Spezia, 16 febbraio. I II ferroviere cinquantadueno-\ne Telemo Beccari, residente r .a La Spezia in via della Cai- serma 26, è stato arrestato su ! richiesta del giudice Istruttore re; dottor Antonio Conte, in seHjguito alle indagini ^compiute di ail it. e n na. fsi luhe sulla sciagura di Bonassola dove il 16 gennaio 1965 scoppiò un treno e persero la vita dieci persone. Con quello del Beccari sono due gli arresti finora ordinati per il disastro ferroviario. Il primo ad essere arrestato fu il cinquantatreenne Lino Co sta, capotreno del tragico con voglio di cui faceva parte il carro saltato in aria Telemo Beccari, che è stato portato al le carceri, era il frenatore del « merci » dal quale furono sca c I ricate le cassette di esplosivo e, che finendo sotto l'« acceleras- to * proveniente da La Spezia, o,\esplosero provocando il disaa ;stin. lo\ Le indagini avrebbero ac¬ certato che il Beccari scaricò la dinamite nell'interbinario, in assenza del personale della stazione di Bonassola. Queste risultanze escluderebbero pertanto ogni responsabilità da parte del capostazione di Bonassola che, in un primo tempo, sembrava coinvolto nella responsabilità della sciagura Nel corso delle indagini ordinate dalla magistratura fu ripetuto per diverse volte l'esperimento di analoghe cassette, del peso uguale a quello degli Involucri che contenevano l'esplosivo, scaricate nel medesimo luogo e con le stesse modalità con cui si era operato nel tragico pomeriggio del 16 gennaio. Tali esperimenti confern arono la grave imprudenza di chi aveva proceduto allo scarico e alla sistemazione dell'esplosivo nell'interbinario L'imputazione elevata contro Telemo Beccari e, come per il capotreno Lino Costa, di pluriomicidio colposo e disastro ferroviario. a. g.

Persone citate: Antonio Conte, Beccari, Lino Co, Lino Costa

Luoghi citati: Bonassola, La Spezia