Tre proposte a Bonn per rinviare la prescrizione dei delitti nazisti
Tre proposte a Bonn per rinviare la prescrizione dei delitti nazisti I termini di legge scadono l'8 maggio Tre proposte a Bonn per rinviare la prescrizione dei delitti nazisti La « città libera » di Amburgo chiede che i processi ai criminali continuino per altri. 10 anni; Erhard è d'accordo; Adenauer propone un rinvio al 1969 - Ma vi sono in Germania forti correnti contrarie: il ministro della Giustizia (liberale) minaccia di dimettersi se i nazisti saranno giudicati dopo F8 maggio - La Camera deciderà tra un mese (Dal nostro corrispondente) Bonn, 13 febbraio. « Non vogliamo che assassini nazisti vadano a spasso in mezzo a noi ». Con questa frase programmatica, il governo della città libera di Amburgo ha presentato al Bundesrat (il Consiglio dei Laender corrispondente al nostro Senato), un progetto di legge che propone di portare la caduta in prescrizione dei crimini nazisti da venti a trent'anni, cioè dall'8 maggio del 1965 al maggio 1975. Amburgo, cui si sono associati altri tre Laender, intende con questo slogali rispondere all'infelice frase con la quale il ministro della Giustizia, Bucher, ha giustificato l'esigenza, da lui sostenuta, di prescrivere quest'anno i crimini hitleriani: « Dobbiamo adattarci a vivere in mezzo ad alcune centinaia di assassini ». Il progetto di legge sarà discusso al Bundesrat il 12 marzo, due giorni dopo che al Bundestag (Parlamento) sarà discusso un analogo progetto presentato dal governo. Sulla prescrizione del delitti nazisti si prevede a Bonn battaglia grossa, con un occhio alle elezioni politiche del prossimo autunno e un altro sulle relazioni con l'estero. In Germania le opinioni sono nettamente divise e non è possibile, al momento, stabilire quanti deputati sono favorevoli alla continuazione dei processi contro i criminali di guerra e quanti invece, tenendo conto di un certo qualunquismo dell'opinione pubblica che vuole dimenticare il passato, intendono invece sospenderli fra tre mesi, rendendo t intoccabili » gli assassini al servizio di Hitler. Si sa che il cancelliere Erhard e il ministro degli Esteri Schroeder, sensibili alle reazioni straniere, sono favorevoli alla continuazione dei processi, mentre gli altri membri del gabinetto, per motivi elettorali, sono contrari. Sono per la prescrizione a maggio il partito liberale (a cominciare dal ministro della Giustizia Bucher, che ha addirittura minacciato di dimettersi, se i criminali di guerra verranno processati dopo l'8 maggio) ed il partito cristiano sociale del bavarese Strauss. I socialdemocratici sono invece in gran parte favorevoli alla continuazione dei processi e per diversi motivi. Essi dicono: non è tollerabile che i massacratori restino impuniti; la Germania diventerebbe ancora più impopolare all'estero, se dimostrasse di proteggere i criminali di guerra; i paesi comunisti tirerebbero dagli archivi valanghe di materiale e organizzerebbero decine di colossali processi propagandistici anti-tedesehi. Divisi in due gruppi sono i democristiani, e pertanto dipende da loro se il progetto di legge del governo o quello della città di Amburgo riusciranno a passare al Bundestag e al Bundesrat. Una volta tanto Adenauer è d'accordo con Erhard (anche lui pensa al buon nome della Germania all'estero) e vuole che si continui a processare i criminali di guerra. Un deputato del suo partito, Benda, ha raccolto firme per appoggiare l'iniziativa anti-prescrizione, ma, finora, è riuscito a trovare soltanto cinquanta colleghi disposti a sottoscriverla. La lotta che si svolgerà in PmpLdPdrdgptptpndptzPztollisttIndsbMmc Parlamento a partire dal 10 marzo (e al Senato da! 12) si presenta quanto mai incerta. Le proposte per ritirare la caduta in prescrizione sono tre. Proposta Erhard: il calcolo della prescrizione deve partire non dal maggio 1945 (fine della guerra), ma dal 5 maggio 1955, giorno in cui la Repubblica federale divenne Stato sovrano (cioè la caduta in prescrizione verrebbe ritardata di dieci anni, al 1975). Proposta Adenauer: la prescrizione comincia dall'autunno 1949, data di fondazione della Repubblica federale (cioè si ritarda di quattro anni e mezzo, fino all'autunno del 1969). Proposta Benda: la prescrizione viene portata dagli attuali 20 a 30 anni, per tutti gli omicidi. Si tratta di una soluzione di compromesso sull'esempio di quella approvata in Austria questa settimana, senza che si sia dovuta votare una legge speciale contro i nazisti. ^ s
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