In gennaio è aumentato il passivo della bilancia commerciale inglese

In gennaio è aumentato il passivo della bilancia commerciale inglese In gennaio è aumentato il passivo della bilancia commerciale inglese Disavanzo di 97 milioni di sterline (170 miliardi di lire), 15 milioni in più di dicembre - Improbabile una prossima riduzione della soprattassa del 15 per cento sulle importazioni Londra, 12 febbraio. I risultati della bilancia commerciale britannica per il mese di gennaio sono deludenti: il deficit della bilancia commerciale è salito a 97 milioni di sterline (170 miliardi di lire circa), con un aumento di circa 15 milioni di sterline rispetto a dicembre. Le esportazioni hanno totalizzato 368 milioni di sterline, con una leggera flessione rispetto al dicembre scorso. Le importazioni sono valutate a 465 milioni di sterline e la media per i mesi da novembre a gennaio (1,76 milioni) è del 2 per cento inferiore ai tre mesi precedenti. Tuttavia il ministero del Commercio ha sottolineato che è stato registrato un moderato aumento delle esportazioni negli ultimi mesi, dopo la tendenza recessiva del periodo estivo. II ministero del Commercio rileva, inoltre, che le importazioni hanno registrato una flessione negli ultimi mesi, in parte in seguito all'imposizione della soprattassa del 15 per cento sulla importazione di manufatti. Si fa osservare a Londra che il « Board of Trade » ha cambiato il sistema di calcolo ed invece di raffrontare le cifre con quelle del mese precedente, stabilisce una media trimestrale ed effettua il raffronto con le cifre del trimestre precedente. Si pub rilevare che i dati di gennaio sono nettamente negativi se paragonati a quelli di dicembre, ma assumono un aspetto meno negativo se presi nel quadro dell'ultimo trimestre. La realtà della posizione britannica è stata, tuttavia, compresa dalla Borsa di Londra che ha registrato, dopo la pubblicazione dei dati, flessioni fino a tre pence, in tutti i settori del mercato azionario. E' molto im¬ probabile, in queste condizioni, che la soprattassa del 15 per cento sulle importazioni venga ridotta nel prossimo futuro.

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