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A giudizio per falso ex sindaco del Canavese A giudizio per falso ex sindaco del Canavese Imputato anche il segretario comunale di AIbiano - Avrebbero favorito un'impresa locale i (Dal nostro corrispondente1 Ivrea, 12 febbraio. Il Tribunale di Ivrea ha disposto 11 rinvio a giudizio fissato per martedì prossimo, dell'ex sindaco di Albiano, Armando Rolla di 45 anni, e del segretario comunale, dott. Antonino Bucchieri, ora trasferito alle dipendenze di un altro Municipio, sotto l'accusa di falso in atto pubblico. Nel giudizio è inoltre coinvolto l'impresario edile di Chivasso Sergio Bono di 38 anni, titolare della società Coes dichiarata fallita dal Tribunale di Ivrea nel gennaio del '62. Nel 1956 l'impresa del Boni iniziò la costruzione della ret, delle fognature di Albiano opera per ia quale era prevista una spesa di undici milióni coperti da mutuo e da un contributo statale. A lavori iniziati il Bono chiese un anticipo. Il sindaco e! il segretario rilasciarono una dichiarazione in favore del Bono senza sentire l'ing Chiaves di Torino, responsabile dei lavori. L'impresa Coes potè cosi ri tirare in banca nove milioni e mezzo, ma la cifra era superiore di almeno un terzo all'importo dei lavori fino ad allora eseguiti. L'impresa, poche settimane dopo, abbandonò i lavori trn vandosl in difficoltà finanziarie. Il sindaco e il segretario allora, per poter portare a termine i lavori, si rivolsero ad un'impresa locale, quella dei coniugi Evelina Auda e Michele Gannio, garantendo il pagamento dei lavori loro assennati. Intanto, però, mentre la Coes falliva e la banca recuperava la cifra anticipata, li Comune venne affidato ad una gestione commissariale che non riconobbe il debito con l'impresa locale in mancanza di documenti sottoscritti dalle due parti. I coniugi Gannio adirono le vie legali, affidandosi all'avv l'etitti, per entrare in possesso deile loro spettanze stabilite nella cifra di due milioni L'avvocato Petitti scoprì la dichiarazione firmata dal sindaco in favore del Bono per il pagamento dei nove milioni e mezzo, dichiarazione che risulta a danno del Comune, della Banca e dell'impresa di Albiano, per cui presentò denuncia nel confronti del firmatario e del segretario comunale i quali però, in istruì toria negarono l'accusa dì fai so affermando di aver agi In in perfetta buona fede. r. a.