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Sartina muore assiderata sul Cervino mentre cerca aiuto per la sorella ferita Sartina muore assiderata sul Cervino mentre cerca aiuto per la sorella ferita Aveva 25 anni - Le due giovani, di origine italiana, erano in vacanza a Zermatt - Sono state sorprese dalla tormenta - Salva la congiunta dopo una marcia di dieci ore (Dal nostro corrispondente) lAosta, 10 febbraio Una giovane sartina di ori- gine italiana è morta nei pres- si di Zermatt mentre scendeva ì dal Rotenboden, sul Cervino,|in cerca di soccorso da inviare alla sorella minore che, partita con lei per una gita scialpinistica, si era leggermente ferita. La sventurata ragazza, Mafalda Zanon di 25 anni, persasi sulla montagna, deve aver vagato per molte ore in cerca di aiuto, sino a che, prostrata dalla fatica, è caduta sulla neve ed è morta in preda a congelamento. Il suo corpo è stato ritrovato oggi dalle squadre di soccorso alpino di Zermatt, che la cercavano ormai da due giorni. La sorella invece si è salvata. Le due giovani, residenti a Granges (Soleure) erano in vacanza da qualche giorno a Zermatt. Lunedi pomeriggio, con una comitiva di altri quattro ragazzi e ragazze, erano salite al Rotenboden per fare una escursione con gli sci. Scesi dal trenino che unisce le due località, i sei si erano avviati | alle piste. In quel momento sofflava un vento fortissimo e la temperatura sfiorava i 20 gradi sotf lo zero, Ben presto la comitiva si frazionò e ultime rimasero le due sorelle Zanon. Solo nella serata di lunedì, una volta giunti a Zermatt, i quattro si accorsero che queste erano misteriosamente sparite. Venne dato l'allarme, ma era ormai notte e il tempo inclemente non permetteva nessuna sortita delle guide. Alle tre del mattino di martedì una telefonata dal cantiere di Gornersyphon avvertiva il Soccorso alpino di Zermatt che una delle Zanon vi era giunta spossata e semicongelata. Giuliana Zanon narrò che mentre scendeva con la sorella verso Zermatt alle 15,30 del giorno precedente era stata sorpresa dalla tormenta. Si era spaventata ed era caduta producendosi una ferita. La sorella Mafalda era scesa allora in cerca di soccorsi verso Zermatt. Non vedendola però ritornare, Giuliana aveva sabbandonato gli sci e si eradiretta a piedi verso valle. Do- po una decina di ore aveva visto lumi in lontananza e vi si era diretta: eia un cantiere, il i Gornersyphon > dove si costruisce una diga. Per tutta la giornata di ieri le guide frugavano la montagna, alla ricerca di Mafalda, senza per altro riuscirla a tro vare. Solo oggi pomeriggio fi-nalmente il suo corpo veniva recuperato mezzo sepolto nella neve: era morta per assideramento, i. v.