Il figlio maledetto

Il figlio maledetto CRONACA TELEVISIVA Il figlio maledetto « La nemica », fremente dramma di Niccodemi - Soppresso « Almanacco » - Sul primo canale una trasmissione sul piano quinquennale n «La nemica» di Niccodemi.' rappresentata ieri sera sul secondo canale, è un dramma che è stato scritto nel 1916 ma che ripropone motivi cari al teatro popolare ottocentesco a ai romanzi d'appendice. Un giovane patrizio è odiato dalla madre duchessa. Perché è odiato? Ma perché non è suo figlio; è invece frutto di amori illeciti del signor duca defunto con un'indegna plebea. Siamo ancora in una società su cui la rivoluzione francese sambra essere passata invano: esistono ferrei diritti di primogenitura e il bastardo s'è preso titoli, onori, quattrini alla faccia del fratello minore che invece è il figlio legittimo, nato da regolare unione fra il sopracitato duca e la duchessa. A questo punto, nell'intervallo che precede il terzo atto, scoppia nientemeno che la guerra mondiale. I due fratelli partono per il fronte e l'illegittimo. Roberto, è deciso a tarsi ammazzare. Naturalmente chi muore è l'altro, lui torna e la duchessa, travolta dalla commozione, lo abbraccia, si fa abbracciare e permette che il poveretto, che ci tiene tanto, la chiami finalmente «mamma! ». Il tutto in un ambiente altolocato, lussuoso, ultra-ari stocratico, con gente che gira empre in frac e gardenia al l'occhiello, con valletti in livrea, notai di famiglia, prelati, con tesse. Ha fatto bene o ha fatto male la tv a riprendere la vecchia e lacrimosa (ma celebre) commedia di Niccodemi? Ha fatto benissimo: in un repertorio vasto ed eterogeneo come quello televisivo anche « La nemica » ci può stare e svolgere la sua funzione di passatempo per un pubblico cui piacciano le vicende a tinte accese e a forti effetti. Però bisogna aggiungere che la commedia suona falsa prima all'ultima parola dallai per-sonaggi non esprimono dei sen-■iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiinii iiiiinii timenti, dicono soltanto delle battute: non esistono dei conflitti psicologici autentici, esitono soltanto delle scene-madri «costruite» per strappare la lacrima o l'applauso. Non meritevole di particolare lode l'edizione di ieri: tutti gli attori hanno recitato al di sotto delle loro possibilità; nel terzo atto, nei momenti culminanti della commozione, si sentiva con chiarezza, oltre a quella degli interpreti, anche la voce del suggeritore. * * Profondi mutamenti sul Canale nazionale: « Almanacco » è stato soppresso, « I capostipiti » è avanzato in prima posizione e il pezzo di centro del programma è stato una trasmissione sul piano quinquen-j naie. * * Ogni sera, alle 20,15 va in cnda un'appendice del Tele-' giornale dal titolo -s Cronache italiane ». Non diciamo che la rubrica ospiti sempre servizi irresistibili e indispensabili: comunque ci sono abbastanza spesso cosette curiose e questa idea di far posto ad un notiziario visivo di fatti nostrani è senz'altro buona. Il grave è che in un quarto d'ora, cioè dalle 20.15 alle 20,30 devono stiparsi « Cronache italiane ». « La giornata parlamentare », la trasmissione pubblicitaria « Arcobaleno » e le previsioni del tempo. Troppa roba in 15 minuti: con il risultato che le povere cronache sono talmente fulminee e striminzite che si possono considerare pressoché inesistenti. * * De « La fiera dei sogni » sul secondo canale parliamo ai parte. Il «nazionale» non of-j fre molto: un telefilm della I non brillante serie «I detec- j tives » con Robert Taylor,: * Anteprima » che sarà il pez- i |zo più impegnato del program-1 Ima, e per finire un breve show j pcssGstBPnvecpIn'dei Platters. luiiiiiiiiiiiiiimmtiiiiimiiiiiiiiiiiiimiiimii La quinta puntata de I capostipiti sarà trasmessa mercoledì della settimana prossima e ne saranno protagonisti i cantanti « sofisticati ». Guiderà la schiera dei «sofisticati » Jula de Palma. Parteciperanno Renata Mauro Bruno Martino, Liliali Terry. Pier Chini e Fausto Mola. Elsa Merlini e Umberto Meinati, che più volte comparvero insieme in film fra il '30 e il '40, si ripresenteranno in coppia sul video come interpreti della commedia comica Il vero Giacobbe di Franz Arnold ed Ernst Bach. u. bz.

Persone citate: Elsa Merlini, Ernst Bach, Franz Arnold, Giacobbe, Liliali Terry, Mola, Pier Chini, Renata Mauro Bruno Martino, Robert Taylor, Umberto Meinati