Concluso a Bruxelles il Consiglio dei ministri degli Esteri del Mec

Concluso a Bruxelles il Consiglio dei ministri degli Esteri del Mec Concluso a Bruxelles il Consiglio dei ministri degli Esteri del Mec Raggiunto un accordo per l'unificazione degli esecutivi della Comunità - Esonerate dall'indagine anti-monopolio alcune intese tra aziende dei sei Paesi - Ancora in sospeso l'associazione austriaca. 'Dal nostro corrispondente) Bruxelles, 2 febbraio. 11 Consiglio dei ministri degli Esteri della Comunità europea, riunitosi oggi a Bruxelles, ha fatto un passo avanti per l'unificazione dei tre esecutivi della Cee: Commissione di Bruxelles, Euratom e Ceca. Infatti, il Lussemburgo ha accettato di rinunciare ad ospitare la Ceca in cambio del trasferimento nel piccolo Stato di altri organismi della Comunità. L'accordo, su queste basi, sembra ormai concluso. E' stata poi presa in esame la domanda di associazione al Mec presentata ormai da tempo dall'Austria, ma anche oggi non si è trovato l'accordo per aprire trattative in proposito. Dopo di aver discusso il calendario dei lavori del Mec per il 1965, senza giungere a nessuna conclusione pratica, il Consiglio ha, infine, preso in esame le Intese tra aziende dei sei Paesi. A questo proposito, il Consiglio ha autorizzato la Commissione di Bruxelles a esonerare automaticamente alcune categorie di intese fra aziende dall'obbligo di notificare alla Comunità il proprio accordo, e quindi di dover sottostare a un'indagine per l'accertamento della compatibilità dell'intesa con le norme antimonopolio del Mercato comune. Questa decisione rende valide immediatamente nitre diecimila intese fra aziende dei sei Paesi, che erano attualmente sotto indagine della Commissione. . d.

Luoghi citati: Austria, Bruxelles, Ceca, Euratom, Lussemburgo