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Commenti di economisti e politici sull'« Oscar » assegnato alla lira Commenti di economisti e politici sull'« Oscar » assegnato alla lira La ripresa della nostra moneta sui cambi all'estero è un fatto positivo Rimangono da risolvere all'interno i grossi problemi dell'aumento dei prezzi, del rilancio dell'economia e della difesa dell'occupazione (Nostro servizio particolare) Il la, 2 febbraio. (tri. t.) L'assegnazione del premio Oscar alla lira italiana per la sua rapida ripresa nel 1964 è giunta a Roma graditissima. Per la verità, non era attesa. E, diversamente da quel che accadeva ai tempi del miracolo economico, quando i riconoscimenti stranieri abbondavano, ci si mantiene oggi piuttosto cauti. Il ministro del Tesoro Colombo ha sottolineato, in una dichiarazione, l'importanza crilevante :» dell'avvenimento che conferma il valore della politica di stabilità monetaria perseguita dall'Italia fra molte difficoltà « e, molio spesso, fra tante incomprensioni». Ma si tratta — aggiunge l'on. Colom bo — solo della premessa ne cessarla « per l'urgente ripresa degli investimenti e per il man tenimento prima e l'aumento poi dell'occupazione ». L'on. Pella ammonisce a non dimenticare che la saldezza della lira all'estero lascia aperti i pesanti problemi della fles sione della produzione e del rinascere della disoccupazione Il presidente della Commissione Finanze e Tesoro della Camera, on. Vicentini, ha detto che il riconoscimento è ben meritato, che è il risultato della politica valutaria delle autorità governative ma che la situazione rimane delicata all'interno: « Il problema clie oggi ci preoccupa è quello della ripresa produttiva. Siamo riusciti a porre in situazione [di sicurezza la lira e ad atte¬ nuare la tensione nel rapporto impieghi-depositi: ma sinmo imperniati i?i una decisa azione di ripresa senza di cui i frutti della politica di stabilità monetaria non possono dirsi colti nella loro interezza». L'on. Riccardo Lombardi ha commentato: «Bisogna infendersi bene: la lira ha retto, e {'Oscar c meritato, ma a spese dell'economia, ha retto, cioè, in fase di recessione. Ciò che non consente molta euforia ». Infine il socialdemocratico on. Orlandi: «La lira ha meritato l'Oscar ma, contemporanea mente, la contingenza è scat tata di due punti. Quel che ci preme conoscere è non tanto se la lira abbia tenuto, qua?! to se abbia tenuto la nostra economia, appesantita da trop pe incertezze ».