In America preparano un'auto che ridurrà gli incidenti mortali di Nicola Caracciolo

In America preparano un'auto che ridurrà gli incidenti mortali P(*r nvdine del «ywt?«rno degli Stati Uniti In America preparano un'auto che ridurrà gli incidenti mortali Proposte diciassette modifiche che dovranno essere adottate entro il 1967 sulle vetture destinate all'amministrazione statale - Le principali riguardano i paraurti (tutti alti eguali), i freni (a funzionamento garantito), lo sterzo ed i sedili - Le Case sono favorevoli, il pubblico meno (Dal nostro corrispondente) Washington, 2 febbraio E' possibile costruire una automobile a prova d'incidenti? Il governo americano è convinto di sì. L'amministrazione dei servizi generali federali, infatti — su mandato del Congresso — s'd messa a studiare l'anno scorso un tipo d'automobile assai più sicuro di quello attualmente in uso sulle strade americane ed ha messo insieme una lista, di diciassette modifiche al motore, al telaio e alla carrozzeria che sarebbero in grado di evitare oltre tre quarti degli incidenti mortali — 48 ?ni(n in tutto — che avvengono in America, ogni anno. Queste modifiche si basano su una serie di studi estremamente minuziosi attraverso t quali si è cercato di isolare le causa più comuni degli incidenti mortali. L'amministrazione dei servizi generali ha annunciato che a partire dal 1967 tutte le automobili che verranno acquistate dal governo federale dovranno aver introdotto le diciassette modifiche. Ecco la lista delle più iniportanti: lo sterzo, in caso di urto frontale a Cinquanta chilometri all'ora di media, non deve spostarsi più di venti centimetri in direzione del guidatore; un sistema di ancoraggio che — sempre in caso d'urto — impedisca ni sedili posteriori d'essere sbalzati in avanti; cinture di sicurezza; modifiche ai paraurti (si vorrebbe che tutte le automobili adottassero paraurti della stessa altezza); modifiche alla leva del cambio; un dispositivo per garantire il funzionamento in ogni circostanza dei , freni; rivestimento in gommapiuma del cruscotto. Inoltre le imprese automobilistiche dovranno collocare sulle macchine che vorranno vendere al governo federale un sistema — già obbligatorio per tutti in California — per diminuire di molto i gas che fuoriescono dal tubo di scappamento. A Detroit le grandi industrie americane hanno accolto con soddisfazione la liubblicazione di questa lista. Tutti gli accorgimenti richiesti possono essere infatti realizzati con facilità. E' liossibile inoltre che si tratti di un primo passo verso un provvedimento legislativo diretto a rendere obbligatorie, se noti tutte le misure suggerite dall'amministrazione dei servizi generali, per lo meno la maggior parte di esse. Tutti concordano che bisognerebbe far qualcosa, però ci si c accorti che il pubblico per qualche misteriosa ragione, segue mal volentieri gli sforzi per una maggiore sicurezza. Un esempio a questo proposito H tipico: la Ford impostò la sua campagna vendite nel 1956 sul tema della sicurezza dei modelli che aveva messo sul mercato. Nella sua campagna pubblicitaria remiero messi tn riiiet;o ogni snrla di accorgimenti adottati per rendere più sicure le sue automobili: la pubblicittì dal canto suo, alla televisione e sulle riviste suggeriva soprattutto l'immagine della Ford come una macchina per famiglie carica di cani e di bambini. Il risultato di tutto questo c stato un crollo verticale delle vendite, crollo che ha convinto gli uffici studi delle grandi azien¬ de che uno sforzo per rendere più sicure le automobili non può avvenire direttamente grazie a un'opera di convincimento del pubblico ma che è necessaria un*a qualche forma di regolamentazione governativa. Nicola Caracciolo

Luoghi citati: America, California, Stati Uniti, Washington