La sterlina si rafforza sui mercati internazionali

La sterlina si rafforza sui mercati internazionali Uopo tre itit'fti «li debolezza La sterlina si rafforza sui mercati internazionali Forti acquisti in Europa e in America - In gennaio le riserve britanniche sono scese meno dei mesi precedenti - Il ministro del Tesoro americano dichiara: « L'Inghilterra sembra aver superato il periodo critico » (Dal nostro corrispondente) Londra, 2 febbraio Dopo tre mesi di crisi più o meno gravi, la sterlina sembra avviata verso una maggiore stabilità. Fra ieri e oggi, la moneta britannica ha riacquistato vigore in tutti i mercati internazionali: un'ondata di acquisti sia in Europa che in America ha confermato e rafforzato le positive tendenze dell'ultima settimana Stasera, al termine di una giornata di intense contrattazioni, la sterlina aveva guadagnato 1/8 di cent nel suo cambio col dollaro, che saliva pertanto a 2 dollari e 79 cents e mezzo. Vari fattori hanno contribuito a questo graduale ritorno di fiducia verso la valuta britannica. La bilancia commerciale — anche per effetto della drastica soprattassa del 15 per cento sulle importazioni — mostra segni dì miglioramento. L'emorragia nelle riserve auree e di dollari si è fatta meno drammatica: in gennaio, — annuncia oggi la Tesoreria — la perdita fu di 6 milioni di sterline, diminuzione assai inferiore a quello dei mesi scorsi. Le riserve assommano, adesso, a 821 milioni di sterline (circa 1436 miliardi di lire. Effetto positivo hanno avuto anche alcune recenti autorevoli dichiarazioni, Ieri la stampa mondiale riferiva una intervista radiofonica concessa a Washington da Douglas Dillon, ministro americano del Tesoro, in cui egli diceva: «L'Inghilterra sembra avere superato il periodo critico. D'ora in poi, la situazione in Gran Bretagna dovrebbe migliorare. Naturalmente, gli inglesi hanno anche dei problemi a lungo termine e tali problemi esigono soluzioni a lungo termine. Il governo britannico sta preparando le misure necessarie, ma i risultati, ovviamente, non si vedranno che fra qualche tempo f. A queste parole si aggiungevano ieri sera le ottimistiche previsioni di Harold Wilson e del cancelliere dello Scacchiere James Canagliata. Wilson — intervistato in un programma televisivo — pronosticava per quest'anno — « mi costante ritmo di espansione industriale ^ con un rialzo di ben il dieci per cento negli investimenti privati. Callaghan — in un diI scorso a una cena offertagli dal «Club londinese delle banche estere» — dichiarava: « Sotto lieto di dire che si scorgono Analmente indizi di ripresa. La produzione comincia a salire e lo stesso fanno le esportazioni. Non è molto lontano il giorno in cui potremo ridurre la soprattassa sulle importazioni senza esporre a rischi la nostra posizione economica». m. ci.

Persone citate: Callaghan, Douglas Dillon, Harold Wilson

Luoghi citati: America, Europa, Gran Bretagna, Inghilterra, Londra, Washington