Due banditi armati tentano la rapina in un'oreficeria
Due banditi armati tentano la rapina in un'oreficeria Due banditi armati tentano la rapina in un'oreficeria A Milano: impugnavano mitra e pistola - Messi in fuga, a mani vuote, dalle grida dei titolari due giovani: non avevano maschiera al viso, ma soltanto il (Dal nostro corrispondente) ,Milano, 29 gennaio. Due banditi armati di pistola e mitra hanno tentato oggi la rapina in una oreficeria di Milano ma la reazione del coniugi titolari del negozio 11 ha costretti alla fuga. L'episodio è avvenuto alle 15,30 in viale Corsica 33, nell'oreficeria del cinquantunenne Gino Degan. A quell'ora l'orefice si trovava dietro il banco con la moglie, Irma Codogno di 32 anni, quando una «1300 » targata Torino si è fermata davanti al negozio. Dalla vettura — rimasta col motore acceso — sono scesi bavero del cappotto rialzato. I banditi sono entrati nel negozio: rinchiusa la porta alle spalle, hanno estratto le armi di sotto il cappotto: un mitra a canna corta e una rivoltella. Il primo ha intimato all'orefice e alla moglie di addossarsi al muro; ma non aveva ancora finito di parlare che 1 De gan, terrorizzati, si sono messi a urlare invocando aiuto con quanto flato avevano in gola. I rapinatori sconcertati, si sono voltati a hanno visto alcuni passanti che stavano avvicinandosi al negozio: rapidamente hanno guadagnato la porta a mani vuote e sono risaliti sulla « 1300 » che è partita a tutta velocità. L'orefice ha telefonato alla « Volante » e sono iniziate vaste battute nella zona con posti di blocco su tutte le strade lombarde: finora l'esito è stato negativo. La polizia ha accertato che la targa della « 1300 » non corrispondeva a quelfa di una vettura di Torino, bensi a una milanese rubata mercoledì scorso davanti a casa a Giordano Villa, abitante in via Fara 19: 1 rapinatori avevano appiccicato sulla sigla «MI» quella di «TO». g. m.
Persone citate: Gino Degan, Giordano Villa, Irma Codogno
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